Un viaggio nelle tenebre in compagnia di Lansdale

Lo scrittore, che sarà al Salone di Torino, arriva in libreria con una auto-antologia di storie brevi in cui si mischiano horror, western, thriller e la fantasia più sfrenata

Un viaggio nelle tenebre in compagnia di Lansdale

Lo scrittore texano Joe R. Lansdale -sarà al salone del libro domenica per conversare con Nicola Ammaniti e ricevere il Premio letterario internazionale Mondello- ha sempre confessato che la sua personale palestra culturale sono stati prima i fumetti e poi i racconti. Con le storie illustrate si è fatto i muscoli da lettore mentre costruendo storie brevi ha formato il suo immaginario di scrittore. Ed è divertente per Lansdale ipotizzare che probabilmente i suoi romanzi non siano altro che un puzzle di racconti montati e rimontati in sequenza fra di loro.

Per scoprire quanto bizzarre, visionarie, strambe, violente e spesso disturbanti siano le short stories che ha costruito nel tempo basta dare una scorsa alla recente antologia Notizie dalle tenebre (Einaudi) dove Lansdale ha selezionato 16 suoi racconti scegliendoli da raccolte come Bleeding Shadows, The Best of Joe Lansdale, High Cotton, Trapped in the Saturday Matinée. C'è in questa rassegna sicuramente il Lansdale migliore, quello più caustico, scanzonato e senza freni, il tutto racchiuso in 468 pagine di un volume dove il suo personale «dio letterario del racconto viene adorato come si deve». Nell'introduzione alla raccolta Lansdale spiega che un buon racconto dev'essere «breve e gustoso, teso e liscio come l'olio» e l'effetto che deve produrre sui lettori non può essere casuale ma deve «colpirli alla testa con un misto di pensieri, gioia allo stato puro, bizzarrie, follia e sanità». A Lansdale viene facile giocare con generi come l'horror, il western, il gotico, il sovrannaturale, la detective story, le storie di formazione e quelle di apparizioni che si alternano in Notizie dalle tenebre.

Sono stati narratori come Jack London, Rudyard Kipling, Ray Bradbury, Ernest Hemingway, Richard Matheson e Flannery O'Connor a emozionare il piccolo Lansdale. E di tutti loro si può trovare traccia nelle sue storie brevi, anche se leggendo quest'ultima raccolta viene spontaneo pensare anche quanto l'appassionato narratore americano abbia ridigerito le lezioni di H. P. Lovecraft, di Dashiell Hammett, di Mark Twain, di Harper Lee, Neal Barrett J.R, di Ambrose Bierce e Joe Chandler Harris. Ne Il dio del rasoio vediamo la nascita di una delle più spaventose creature delle tenebre che la letteratura pulp abbia mai disegnato, un personaggio così sanguinario che Lansdale non riuscirà ad abbandonare in quel solo unico racconto ma che utilizzerà in seguito anche in altre storie non meno inquietanti. Ne L'uomo pieghevole (capace di conquistarsi meritatamente un Bram Stoker Award) è la leggenda popolare dell'auto nera a prendere vita, uno strano veicolo che vaga per le strade del Sud degli Stati Uniti, che «non si ferma mai in un'area precisa: è sempre un po' dappertutto. Durante la notte di Halloween raggiunge il picco delle sue attività. Ed è sempre alle calcagna di qualcuno». A pilotarla è uno strano gruppo di letali suore o diavoli neri. E se è meglio che certi giovani scapestrati evitino l'incontro con questo veicolo infernale non meno pericoloso è decidere di campeggiare con la propria famiglia in luoghi in cui il male da tempo sacrifica sue vittime come succede In riva al mare, vicino al grande scoglio.

Gli uomini e le donne sono spesso destinati ad essere braccati nei racconti di Lansdale e sono costretti a sopravvivere a raid spietati e selvaggi come accade in Caccia all'anatra (terribile storia di iniziazione al tiro al bersaglio umano) e La caccia: prima e dopo (dove una crisi matrimoniale può portare ad accettare di partecipare a safari contro gli zombie). Ma se dovessimo consigliarvi quali sono in assoluto i migliori titoli contenuti in Notizie dalle tenebre punteremmo sicuramente su Vita da soldati, Bubba Ho-Tep e L'Isola del Terrore, che possono essere considerati novelle lunghe o romanzi brevi. Il primo è un grande omaggio ai cowboy di colore che hanno fatto la storia del Far West. Il secondo (dal quale è stato tratto l'omonimo film di culto diretto da Don Coscarelli)ci racconta cosa sarebbe successo ad Elvis Presley se non fosse morto ma fosse finito ricoverato in una casa di riposo dove il suo migliore amico è un vecchietto di colore che sostiene di essere John Fitzgerald Kennedy non solo sopravvissuto all'attentato di Lee Harvey Oswald ma anche ripigmentato e riazzerato dal punto di vista mnemonico.

Sfrenato nella sua fantasia Lansdale immagina che i due uomini anziani possano affrontare una mummia egizia che ha deciso di ritornare in vita nutrendosi delle ultime forze vitali dei poveri vecchietti del pensionato.

Ne L'Isola del Terrore, infine, assistiamo a una nuova avventura di Huck Finn e Jim che decidono di visitare un misterioso atollo proprio nel mezzo del fiume Mississippi dove si è perso Tom Sawyer e si aggirano personaggi estremamente pericolosi come Fratel Coniglietto e Becco Tagliente appartenenti nientemeno che ai Racconti dello Zio Tom.

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