Dap Studio vince il premio Philippe Rotthier

Il recupero dell'ex oratorio di San Michele di Lonate Ceppino (Va), effettuato dal DAP studio, riconvertito nella Biblioteca civica Elsa Morante è, secondo quanto si legge nella motivazione del premio, un ottimo esempio di via virtuosa nell'intervento su un edificio pubblico preesistente. Una motivazione sufficiente a portare al Dap studio di Milano il Premio di architettura "Philippe Rotthier" 2011.

Il progetto, già presentato durante la Biennale di architettura di Venezia del 2010 è stato realizzato dal DAP studio, studio di architettura fondato a Milano nel 1992 da Elena Sacco e Paolo Danelli, che opera in ambito nazionale e internazionale nei settori degli edifici pubblici, terziario, residenziale, riqualificazione urbana e ambientale. Lo studio di architettura ha ricevuto l'ambito premio per avere realizzato l'intervento tenendo conto della "qualità – si legge, sempre nella motivazione - dell’impianto architettonico, il controllo nella contrapposizione volumetrica, la bellezza del contrasto tra volume antico e contemporaneo, sia nella visione diurna che in quella notturna" Un'apparente antitesi che si fonde in maniera perfetta, realizzando un solo edificio a partire da due segmenti apparentemente contrastanti. 

Il progetto è stato valutato da una giuria costituita da architetti, economisti, giornalisti e storici: Christian Biecher (architetto, Francia); Ben Bolgar (architetto, Gran Bretagna); Anna Heringer (architetto, Austria); André Jacqmain (architetto, Belgio); Christian Lasserre (economista, Belgio); Jean-Paul Midant (storico, Francia); Katia Pecnik (giornalista, Francia); William Pesson (architetto, Francia); Jean-Baptiste Pietri (architetto, Francia); Paolo Portoghesi (architetto, Francia).

La cerimonia di premiazione aperta al pubblico si terrà sabato 15 ottobre 2011 alle ore 11,00 presso "Architecture Museum – La Loge", in rue de l’Ermitage 86 a Bruxelles.

Contatti: DAP studio – via G. Brocchi 9/A – 20131 Milano – tel. 02-70631511 - info@dapstudio.com – www.