Il day after a Bologna: «Non scendo in pista»

Visita in Fiera, di cui è presidente. Evita le domande di politica e scherza sulla F1: «La spallata? Diamola alla McLaren...»

da Bologna

Preferisce ancora la Ferrari alla politica, ma chissà per quanto. Luca Cordero di Montezemolo, dopo la prolusione tutta all’attacco contro il governo e i palazzi, pronunciata giovedì all’assemblea annuale degli industriali e letta come una volontà di scendere in campo direttamente, ieri era in visita agli stand di Autopromotec, la fiera sulle attrezzature auto in corso nella sua Bologna.
Il presidente di Confindustria e numero uno di Fiat e Ferrari, nonché presidente dell’ente pubblico-privato Bologna Fiere, ha scansato per tutto il tempo le domande su un suo impegno diretto in politica, spostando sistematicamente il discorso sulla Formula 1. Scende in pista presidente? «Purtroppo non scendo neanche in pista perché non posso andare a Montecarlo - replica sorridendo -, spero di riuscire a scendere dal letto domattina». E ancora: ha letto i giornali? «Li abbiamo letti con la consueta attenzione, ma non condivido certi titoli... - prosegue e s’inventa una pausa a effetto -, quelli sul weekend della McLaren. Ma parliamone domenica».
E a chi gli domanda come sta vivendo il giorno dopo l’affondo contro la politica e i suoi costi, continua a sfuggire approfittando dei doppi sensi automobilistici: «È un momento molto complicato - assicura -, sarà una gara difficilissima perché il circuito è molto complicato. Sono concentrato solo su quello. Non posso andare a Montecarlo ma il mio pensiero è lì. È una gara difficile - insiste - ma avanti così, spero che riusciremo a vincere, non lo facciamo dal 2001».
La fiducia sul futuro, quella non manca al presidente di Confindustria: «Abbiamo tanti, tanti, tanti tifosi da tutte le parti - replica a chi gli chiede se la Ferrari avrà d’ora in poi qualche sostenitore in meno tra i politici -, l’importante è continuare a tifare».
E di fan il numero uno della Fiat ne ha trovati anche girando tra gli stand fieristici di Bologna: in molti gli si avvicinano e lo spronano ad andare avanti: «Complimenti per cosa?», domanda lui a uno dei visitatori entusiasti. «Per quello che ha detto, era necessario» gli risponde il tifoso. Un altro lo ferma e si congratula perché ha dato «una spallata». E per l’ennesima volta lui si schernisce: «La spallata… alla McLaren», spiega, ripiegando sul terreno sicuro della Formula 1.
Dopo la visita allo stand della Fiat, Montezemolo ha partecipato al Consiglio di amministrazione di Bologna Fiere, di cui è presidente.

E dopo aver una risposta alla polemica sul suo compenso, ha ripreso a scherzare: «Se però mi vogliono licenziare, non chiederò un euro di indennità», perché niente ieri poteva rovinargli l’umore.
Finisce così il day after del numero uno di Confindustria che saluta, ringrazia e se ne va in elicottero.

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