Luigi De Magistris non ci sta ad essere bollato come "complice dei violenti" per essersi schierato con chi ieri impediva a Matteo Salvini di parlare.
"Renzi e Salvini dicono che io sto con i violenti. Falso. Io non sto con i violenti. Mai. Le mie mani sono pulite e non colluse", dice il sindaco di Napoli su Facebook, "Sto con la mia Città, che amo e difenderò sempre, e con i napoletani, popolo difficile ma ricco di pace e amore, nonché sto con il popolo tradito dai poteri con le mani sporche di sangue. Sto con tutte le vittime degli atti di violenza. Non sto e non me la faccio con chi è accusato di corruzioni come fa Renzi, travolto sempre di più dalla questione morale, né sto con razzisti come Salvini che odiano Napoli e i Sud".
Poi si rivolge ai "soloni della politica dell'impero romano": "Non abbiamo mai vietato a nessuno di parlare", spiega, "Mai! Non raccontate bugie. Ieri si è tenuto un bellissimo corteo pacifico. Alla fine del corteo è accaduto - per responsabilità di pochi - quello che si temeva e si prevedeva. E forse qualcuno voleva. Ed è per questo che avevamo avvisato che provocazioni e tensioni sociali avrebbero dovuto indurre il Ministero dell'Interno ad altre decisioni.
Noi guardiamo avanti - e speriamo che non si vogliano alimentare altri gravi strappi istituzionali - con la consapevolezza di avere la coscienza pulita, i fatti dalla nostra parte e di aver agito nel rispetto delle istituzioni e del popolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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