Quasi ventanni di carriera televisiva. Mai una caduta di popolarità. Oggi i Simpson - caratteri netti che segnano vizi e virtù del ceto medio statunitense - entrano nellOlimpo cinefilo debuttando con un film carico di ironia. Inutile negarlo: il lungometraggio di David Silverman che si intitola semplicemente I Simpson è un concentrato di comicità. In 80 minuti, il clan formato dal capofamiglia Homer, la moglie Margie e i figli Bart, Lisa e Maggie, deve portare a termine unardua missione: salvare la comunità da una catastrofe ambientale provocata dai rifiuti organici di un maialino allevato in casa dallo stesso Homer. Per schivare le ire degli abitanti di Springfield ai Simpson non resta che eludere la quarantena e fuggire in Alaska (22 sale e in originale al Metropolitan). Una piccola comunità legata da profondi segreti, sentimenti che increspano le acque chete di un lago, il cadavere di una giovane donna e un commissario venuto da lontano per risolvere il mistero. Sono gli elementi che impreziosiscono La ragazza del lago noir di Andrea Molaioli ispirato al romanzo della norvegese Karin Fossun che affronta temi importanti legati allaffettività e alla malattia senza affondare nel dramma. Interpretato da Toni Servillo, Valeria Golino, Anna Bonaiuto e Fabrizio Gifuni, il film coinvolge fino allultima sequenza (Ciak, Eden, Fiamma, Greenwich, King, Ugc Ciné Cité, Parco Leonardo). Atmosfere sapide per la commedia romantico-gastronomica Sapori e dissapori di Scott Hicks, remake delloriginale Ricette damore di Sandra Nettelbeck. Stavolta nei panni del cuoco melomane, chiamato a sostituire la bizzosa top chef di un locale di lusso (Catherine Zeta Jones) impegnata a far da mamma alla nipotina, è laffilato Aaron Eckart.
Rivalità ai fornelli abbinate a lezioni di alta cucina: linnamoramento tra i due chef, come da copione, monterà lento come una maionese (Adriano, Andromeda, Antares, Atlantic, Cineland, Doria, Gulliver, Lux, Odeon, Savoy, Ugc, Parco Leonardo). Esce al Rivoli e Intrastevere Viaggio in India incantevole affresco poetico-filosofico-religioso che Moshen Makhmalbaf realizza per stimolare dibattiti sul senso della vita e della religione nella società odierna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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