Medicina

Depressione, asma, errori alimentari sono le nuove emergenze pediatriche

Gianni Mozzo

La salute dei bambini italiani? Buona, non buonissima. Il giudizio arriva dagli specialisti che hanno partecipato al congresso della Società italiana di pediatria, conclusosi nei giorni scorsi. Le «nuove emergenze» denunciate dai pediatri riguardano in particolare la depressione, l’obesità e gli errori alimentari. Causa di depressione di bambini e adolescenti può essere l’isolamento (vero o presunto), l’insuccesso scolastico, una ferita d’amore, un lutto. I pediatri italiani insistono su questi «segnali» e invitano i medici di base a non trascurarli. Oltre alla contrapposizione bulimia-anoressia sono stati denunziati i gravi errori alimentari che danneggiano la salute.
È stata anche rilevata una preoccupante impennata dell’asma pediatrica: più 200 per cento negli ultimi vent’anni. Sono state naturalmente sollecitate nuove linee-guida internazionali (il fenomeno non è solo italiano), già richieste al congresso di Berlino, perché l’asma è a tutt’oggi la prima causa di ricovero pediatrico. Ma, per fortuna, non ci sono soltanto cattive notizie. Pochi giorni prima che il congresso iniziasse i suoi lavori, esattamente il 20 settembre, è stato presentato «Ospedale a colori», un progetto detto di «umanizzazione», che ha reso più colorata e più vivace la degenza dei piccoli nell’unità di pediatria del «Bufalini» di Cesena. Questo progetto, sponsorizzato dalla Schering Plough Italia, dal Credito cooperativo di Cesena e dalla Facoltà di psicologia dell’Università di Bologna, è ispirato a personaggi fantastici, ideati in gran parte da una disegnatrice di Forlì, Sally Gallotti, che lavora per la Walt Disney Academy. In quell’occasione Giovanni De Maria, manager di Schering Plough Italia, ha espresso l’augurio di vedere realizzate iniziative simili a questa in altre realtà ospedaliere italiane. La professoressa Fiorella Monti, dell’Università di Bologna, ha affermato che un ambiente gradevole può sconfiggere l’ansia e la depressione dei bambini ricoverati in ospedale. Questi bambini sono più di 1.

600 nell’unità di pediatria del Bufalini.

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