Cronache

Deserti, campione mondiale di pallanuoto e simpatia

Dopo gli Olimpionici della vela Giuseppe Canessa e Andrea Ferrari e del sollevamento pesi Luciano De Genova, Bogliasco annovera un altro campione del mondo tra i suoi concittadini: Arnaldo Deserti. Arnaldo (che porta il nome del nonno molto più conosciuto ai suoi tempi come «Bologna») è nato a Genova il 1º aprile 1979, ma è cresciuto e sempre vissuto a Bogliasco e perciò è un «buggiaschin» autentico; anche quando lo chiamano «recchelin» non si offende per la sua militanza nella Pro-Recco, ma tiene a precisare sempre e comunque che è un «buggiaschin». Fino a 19 anni militò nella R.N. Bogliasco, poi due anni nella celeberrima Pro Recco, quindi due anni nella leonessa Brescia, un anno a Napoli nel Posillipo, un altro anno nella gloriosa R.N. Bogliasco.
Ha vinto tre scudetti (nella Pro Recco), due Coppe campioni (sempre nella Pro Recco), Super Coppa Europea (Recco), tre Coppe Italia e Coppa Len (una specie di Coppa Uefa come nel calcio) nella squadra del Brescia, una Coppa delle Coppe nel Posillipo. Ma il «Palmares» di Deserti continua con l’argento europeo 2010, mondiale «Under 20» e Universiadi di Pechino. «Ho fatto - spiega Arnaldo - dopo la scuola dell’obbligo il liceo Scientifico Leonardo da Vinci e poi l’Università di Genova alla Facoltà di Giurisprudenza dove mi sono laureato».
E aggiunge: «Volevo fare Veterinaria, ma quando ho visto morire sotto i ferri il mio amatissimo cane Poldo ho cambiato idea e ho scelto Giurisprudenza». Ora il campione è iscritto come patrocinatore legale nell’Ordine degli Avvocati di Genova e collabora nello studio Marin e Ventura. Deserti conferma che la professione dell’avvocato gli piace ma gli impegni sportivi lo condizionano pesantemente. Alla domanda «cosa si propone ancora per la sua attività agonistica?» replica: «Mi sono posto nella vita sempre degli obiettivi precisi e parecchi li ho raggiunti, forse l’ultimo per lo sport sarà l’Olimpiade di Londra».
Un capitolo a parte merita la famiglia cui il campione è legatissimo: la moglie Sabrina e le figlie Sofia ed Agnese (che Arnaldo accompagna regolarmente a scuola).
Un aneddoto che riguarda gli esordi: Arnaldo ha iniziato la pallanuoto su consiglio del fratello Vincenzo detto Viki, già giocatore della R.N. Bogliasco; suo maestro fu Gianni Vassallo, che lo andava a prendere a scuola per portarlo agli allenamenti in vista degli incontri. A questo grande sportivo e maestro sarà dedicato lo stadio del nuoto di Bogliasco.
Quesito finale: ma quanti gol ha segnato? «Sinceramente non lo so - ammette Deserti -. Nella pallanuoto non è come nel calcio perché goal se ne fanno molti di più». È da ricordare che nella partita di esordio dei Campionati del mondo di quest’anno contro il Sud Africa, Arnaldo come centro boa ha fatto ben quattro reti.

Campione, dunque, ma anche uomo serio e sportivo esemplare.

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