Il dietro le quinte del passaggio della torcia

I problemi del passaggio della torcia non sono molto dissimili da altri fatti del passato i cui attori erano e sono e forse saranno sempre gli stessi personaggi in strada a fare l’hardware ma dietro c’è chi fa il «software»... ma non ci vuol mettere la faccia; ed i softwaristi erano, sono e saranno i «figuri» più pericolosi perché... dietro le quinte...
Ma questa storia non è la sola che fa discutere in questi giorni. La vicenda Coca Cola, per esempio, così come proposta da alcuni consiglieri comunali, non tiene conto che se il dipendente non può servirsi alle macchinette all’interno degli uffici, può sempre andare al bar di fronte.
Questi signori forse non sanno che la Coca Cola arriva a Genova in polvere (certificata... non polvere bianca) viene portata allo stabilimento di Genova-Borzoli, imbottigliata con acqua made in Italy e venduta, distribuita etc. etc.

per cui si tratta di un prodotto di acqua potabile italiana con anidride carbonica (98%) con l’aggiunta della base in polvere che arriva dagli Usa, coperta da brevetto.
Ma questi consiglieri non hanno di meglio cui pensare? Oppure gli piace fare un po’ di teatro mediatico?

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