Per difendere l’ambiente «arruolato» Sherlock Holmes

Un premio in denaro a chi segnalerà alle autorità traffici di rifiuti, cave illegali e abusivismo edilizio

L’abbigliamento è di fantasia, funziona l’occhiale scuro o la mantellina knickerbocker alla Sherlock, agili scarpette da jogging oppure il labbro sbieco di Philip Marlowe, ciò che conta è far acchiappare il furfante. L’appello è lanciato da Legambiente e dagli assessorati alla Sicurezza e Ambiente della Provincia di Milano: un premio a chi segnalerà traffico e smaltimento illecito dei rifiuti, cave illegali, abusivismo edilizio e più in generale ogni illegalità ambientale si presenti sul territorio della provincia milanese. Il premio è reale, verrà consegnato a novembre e chiunque è iscritto d’ufficio nell’albo dei detective, dalle forze dell’ordine ai singoli cittadini. Si può creare una task force oppure muoversi in assoluta autonomia, Legambiente e Provincia promettono di vagliare con estrema attenzione ogni segnalazione di abuso e ogni indagine.
Peraltro il lavoro degli investigatori è anche retroattivo: se avete colto da tempo un’infrazione o un abuso, potete partecipare ugualmente al premio finale, la giuria prenderà in esame tutte le malefatte a partire dal primo gennaio del 2004.
I promotori fanno grande affidamento sui singoli cittadini, conoscono il territorio, lo vivono ogni giorno, spesso sono i primi ad accorgersi quando c’è qualcosa che non riga come dovrebbe nel loro quartiere. In realtà il senso di tutto questo ha un fine altrettanto nobile, e cioè premiare chi ha una reale coscienza ecologica e percepisce il danno ambientale che deriva da certe attività fonte di grandi redditi a spese di tutta la comunità.


Le segnalazioni dovranno essere redatte su un apposito modulo e presentate personalmente oppure inviate con posta ordinaria o fax o e-mail entro l’8 ottobre 2005. L’indirizzo è Provincia di Milano, Settore Polizia Provinciale, via Vivaio 1, 20122 Milano, o Direzione centrale risorse ambientali, corso di Porta Vittoria 27, 20122 Milano.

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