«La Bce non dovrebbe parlare delle province italiane e dellopportunità della loro abolizione, perché non è unautorità in questo senso». Così il presidente della Lega Nord, Umberto Bossi, ha commentato così lultimo «auspicio» espresso ieri dalla Banca centrale europea, che vuole espressamente labolizione dellente, cosa che peraltro il governo sembra intenzionato a fare. A margine di un incontro elettorale a Thiene, nel vicentino, il Senatur ha spiegato che in realtà «le province sono utili anche se cè chi vuole toglierle». La questione che lamenta il Senatùr resta quella del commissariamento della politica : «La Banca centrale europea - ha attaccato - non mi pare una grande autorità nel merito delle istituzioni del nostro paese. Invece con Monti cè da preoccuparsi. Le province non costano niente, quindi toglierle vuol dire solo togliere un pezzo di organizzazione sul territorio».
Alla Lega labolizione delle province non è mai andata a genio, meno che mai adesso che la tornata elettorale si avvicina e il Carroccio ha bisogno di recuperare terreno dopo le disavventure giudiziarie del partito. Lo sa anche Bossi, che commenta: «Può darsi che perderemo qualcosa, ma resteremo in piedi».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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