(...) degli straordinari di sei mesi del 2006 (circa 350 euro mensili a partire da marzo) e quelli di tutto il 2005 (altri duemila euro): una situazione che accomuna il reparto Mobile di Roma a quelli delle altre regioni (per un totale nazionale di 4700 unità). «Non pervenuto» neanche il premio di produzione (sempre relativo allo scorso anno) pari a 900 euro, non percepito da nessun componente della polizia di Stato.
«Vantiamo crediti - spiega Guglielmi - nei confronti dellamministrazione di milioni di euro, con un ministero dellInterno che dà la colpa a quello dellEconomia che a sua volta dichiara che nella prossima Finanziaria ci saranno nuovi tagli alla sicurezza». Quindi lannuncio: «Dopo aver vanamente sollecitato la questione e scritto anche al ministro dellInterno Giuliano Amato, siamo pronti ad attuare una serie di iniziative eclatanti quali un sit in davanti ai cancelli del reparto Mobile, e a incatenarci davanti alla sede di un governo troppo spesso sordo di fronte alle nostre istanze».
Nel mirino della Uilps cè poi «linondazione di circolari ministeriali in cui ci si chiede di razionalizzare le risorse, di avere pazienza per gli straordinari». Circolari dal contenuto eloquente, allinsegna del «non cè una lira bamboli», come quella del 24 luglio scorso con oggetto «Esercizio 2006. Missioni nel territorio nazionale. Contenimento di spesa», proveniente dal ministero dellInterno-Dipartimento della pubblica sicurezza e indirizzata ai sindacati di categoria. Nella missiva si legge che «in considerazione delle scarse possibilità finanziarie, il ministero dellEconomia ha rappresentato che non potrà accogliere richieste di integrazione, sia pure per eventi eccezionali». Un giro di vite che da via XX settembre motivano con la decurtazione, apportata con la Finanziaria 2006, allo stanziamento del capitolo 2505/01 (cioè lindennità di trasferta). Infine la raccomandazione a stringere la cinghia: «Nellambito della dotazione annuale assegnata si invita a voler adottare interventi correlati ai criteri di economicità ed efficienza gestionale». Limitare quindi la durata delle trasferte, le unità da impiegare e le spese (allo scopo si consiglia lalloggio «in strutture dellamministrazione o convenzionate»).
Un invito alla parsimonia che però, stride con lattualità.
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