Impegni precisi su puntualità dei treni, manutenzione, pulizia, informazioni e interventi strutturali da parte delle Ferrovie dello Stato sono stati chiesti con forza, e ottenuti ieri dal governatore lombardo Roberto Formigoni e dall'assessore ai trasporti Alessandro Moneta, nell'incontro con il presidente di FS, Elio Catania.
Novità significativa è la decisione di accordare ai pendolari che hanno subito disservizi il «bonus» in maniera automatica (e non più su specifica richiesta) a partire dall'1 marzo. In pratica, chi subirà dei ritardi sui treni, riceverà uno sconto del 20% sul nuovo abbonamento mensile o su quello annuale.
«I disagi nascono dalla mancanza di materiale rotabile sufficiente per rispondere all'esplosione della domanda di treno - ha giustificato laumento dei problemi di questi ulltimi mesi Catania - cinque nuovi treni arriveranno a giugno». Stando ai dati forniti dai tecnici di FS, la domanda di treno in Lombardia è cresciuta del 15 per cento e i passeggeri del 10 per cento.
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