Dopo la nomina dei legali e del perito dei Savarino - affidatisi allavvocato Giuseppe Bellanca, legale dellassociazione per le vittime della strada Aivis - si attende ancora lufficializzazione della nomina del difensore dello slavo e del suo perito di parte. Solo allora verrà effettuata lautopsia sul vigile che, prevista in un primo tempo per ieri, continua invece a slittare.
Solo in seguito ai risultati dellesame autoptico la Procura riconsegnerà il cadavere alla famiglia Savarino e autorizzerà la celebrazione dei funerali. Una cerimonia per lo svolgimento della quale lassessore Marco Granelli e la Curia stanno ancora decidendo la basilica. In un primo tempo, infatti, sembrava che la famiglia Savarino volesse dei funerali più raccolti nella basilica di San Vittore, a Rho, dove abita Rocco, il fratello del morto e dove viveva anche il povero Nicolò. Tuttavia, quando in piazzale Beccaria sono giunte numerose richieste da altri comandi della polizia locale che, da molte regioni d Italia, chiedevano di poter partecipare ai funerali con una loro delegazione, i programmi sono cambiati. E Granelli ha contattato monsignor Erminio De Scalzi per poter celebrare la cerimonia nella basilica di SantAmbrogio o, addirittura, in Duomo.
«Per il momento cè una sola certezza - ci ha detto ieri sera Granelli - : dopo lautopsia, e prima dei funerali, allestiremo una camera ardente al comando della polizia locale in piazza Beccaria».
Intanto domani sera alle 20, a una settimana dalla morte di Nicolò Savarino, il consiglio di zona 9 ha organizzato una «camminata della memoria», cioè un percorso a piedi in ricordo del vigile investito e ucciso. «Per dimostrare - ha spiegato la presidente di zona 9, Beatrice Uguccioni - la vicinanza a tutto il corpo della polizia locale e per esprimere massima solidarietà e completo sostegno per limportante lavoro che quotidianamente svolge nei nostri quartieri». Appuntamento, quindi, domani sera in piazza Alfieri, da dove partirà il percorso concordato con i vigili e che toccherà via Varè, piazza Schiavone, via Del Bon, via Prestinari, via degli Imbriani, via Patti, via Catone, via Ugoni, via Caianello, via Guerzoni, via Collegno, per concludersi poi in via Livigno, al comando di polizia Locale di zona 9, dove Nicolò prestava servizio.
Intanto ieri Vittorio Emanuele di Savoia ha scritto una lettera di cordoglio e partecipazione per la morte di Savarino al comandante dei vigili urbani, Tullio Mastrangelo. «È con autentica solidarietà che mi stringo, anche a nome della mia famiglia, al lutto della polizia municipale» ha scritto il principe.
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