Don Mazzi operato alle coronarie è in terapia intensiva al Monzino

L'ottantaduenne fondatore della comunità di Exodus è stato ricoverato nella clinica cardiologica Monzino dove ieri mattina ha subito un intervento urgente di angioplastica alle coronarie

Don Antonio Mazzi è stato ricoverato nella clinica cardiologica Monzino dove ieri mattina ha subito un intervento urgente di angioplastica alle coronarie. «È andato tutto bene ma per sicurezza ora è in terapia intensiva» dice Giovanni Mazzi, nipote del sacerdote ottaduenne, fondatore della comunità Exodus, noto anche per i suoi interventi in tv e per aver accolto Erika De Nardo, condannata per l’omicidio della madre e del fratellino nel 2001. «Da qualche giorno non stava bene - spiega il nipote -. Ero a Parma con lui e aveva forti dolori al torace. A Milano ha fatto un controllo ed è stato ricoverato». Il nipote Giovanni è tranquillizzante: «Dopo l’intervento alle coronarie, abbiamo visto bene lo zio. È sveglio, cosciente. Non sembrano esserci problemi. È difficile tenerlo fermo, ma sicuramente per un po’ dovrà stare tranquillo.

Ha la pressione alta e fa una vita troppo frenetica. La scorsa settimana era in Honduras, per fortuna non si è sentito male mentre stava lì». È probabile che don Mazzi debba restare in terapia intensiva per qualche giorno.

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