Le donne scrittrici Badnjevic, Bignardi, Capriolo

(...) (Milano, Mondatori, 2009) e Paola Capriolo con «Il pianista muto» (Milano, Bompiani, 2009): sono le scrittrici finaliste, autrici delle opere della terna, selezionate lo scorso mese, tra le 92 in corso, dalla giuria dei critici presieduta da Leone Piccioni.
L'evento - organizzato con il patrocinio della Regione Liguria e il contributo della Provincia di Genova - vede per la prima volta l'importante adesione del Presidente della Repubblica attraverso una medaglia speciale, che verrà consegnata durante la cerimonia conclusiva, che si terrà a Rapallo, nel giardino di Villa Tigullio, sabato 20 giugno alle 18.30.
A proclamare le tre finaliste, che si contenderanno il premio finale, sono stati ieri il vice presidente della Banca Carige, l'onorevole Alessandro Scajola, affiancato dal sindaco di Rapallo Mentore Campodonico e dal giornalista della Rai Pier Antonio Zannoni, ideatore e coordinatore del Premio.
«Il Premio "Rapallo Carige" è un appuntamento oramai consolidato nel panorama letterario italiano: da venticinque anni costituisce un importante punto di riferimento per la donna che scrive - ha spiegato Alessandro Scajola -. E l'attenzione per la cultura non fa a pugni col fatto di fare banca. Noi abbiamo una lontana tradizione che affonda nelle radici della Cassa di Risparmio, che ha sempre tutelato e difeso il territorio, ma anche aiutato la gente e valorizzato gli aspetti culturali. Banca Carige, ingrandita con 600 filiali in tutta Italia, vanta oggi la stessa filosofia e il Premio "Rapallo Carige", suo il suo fiore all'occhiello, lo testimonia».
Ed è la stessa Daria Bignardi a dichiarare di sentirsi «grata e onorata per essere stata scelta come finalista». I volumi preferiti dalla giuria dei critici, che si è compiaciuta per il numero e la qualità delle opere esaminate, ben 26 delle quali di autrici esordienti, saranno inoltre sottoposti al giudizio di 60 lettori individuati dagli enti promotori. Giuria «tecnica» e «giuria popolare» voteranno così congiuntamente nella cerimonia conclusiva presentata da Livia Azzariti. In tale occasione sarà consegnato il premio speciale intitolato ad Anna Maria Ortese («premio speciale della giuria») a Simonetta Agnello Hornby, per il volume «Vento scomposto» (Milano, Feltrinelli, 2009) e il premio «opera prima» a Marella Caracciolo Chia per il romanzo «Una parentesi luminosa», Milano, Adelphi, 2008.

Il premio internazionale - istituito per i venticinque anni, il primo destinato a un personaggio femminile, anche straniero, di chiara fama per meriti culturali -, sarà attribuito alla scrittrice Almudena Grandes, da vent'anni sulla scena internazionale e attualmente in testa alle classifiche editoriali del suo paese con «Cuore di ghiaccio», pubblicato in Italia da Guanda.