Doris vuole il 3,5% di Mediobanca

da Milano

Mediolanum è pronta a salire in Mediobanca di una quota «di circa l’1,5, per arrivare attorno al 3,5%». Ad annunciarlo è stato ieri il patron di Mediolanum, Ennio Doris, a margine della consegna delle onorificenze di Cavalieri del lavoro. Mediolanum si è detta più volte interessata a incrementare la sua quota (1,9% circa), ma un ostacolo potrebbe essere rappresentato dal fatto che Mediobanca a sua volta ha l’1,96% del gruppo di Doris. L’Authority, nel dare il via alle nozze Unicredit-Capitalia, ha posto alcune condizioni tra cui quella che il 9,39% di Mediobanca non fosse ceduto a soggetti partecipati «direttamente o indirettamente» da Piazzetta Cuccia. «Mediobanca ha meno del 2%, non è una partecipazione strategica, non ha mai votato, mi sembra un ostacolo facilmente superabile», ha detto Doris.

Secondo Radiocor, l’ordine del giorno del patto di Mediobanca, convocato per domani, prevede comunicazioni del presidente, l’esame delle proposte del consiglio sui dati di bilancio, nonchè l’esame delle eventuali modifiche del patto stesso.

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