Luciana Baldrighi
Oggi dalle 10 alle 21 verranno esposti e poi battuti allasta martedì 9 maggio un numero cospicuo di mobili creati dai design e dagli architetti che hanno fatto la storia del design alla Dorotheum Case daste con sede in via Arrigo Boito 8. In occasione del Salone del mobile si potranno ammirare pezzi di Roan Arad, poltrona in acciaio del 1988, una sedia del 1912 do Otto Wagner studiata per il suo appartamento viennese (70-90 mila euro di valutazione perché ne esistono solo tre esemplari al mondo di cui uno è al MaK di Vienna e laltro appartiene a dei privati); vetrine Joseph Maria Olbrioch del 1900 in mogano realizzata a Vienna stimata tra 12 e 15.000 euro (www.dorotheum.com); di Gaetano Pesce un tavolo del 1994 e due armadi del 1995, pezzi unici che vanno dai 9.000 ai 15.000 euro; Miche De Lucchi è presente con una lampada a forma di cane del 2001 stimata 7.500 Euro; Ettore Sottsass lo troviamo con «Bay» del 1983 per Memphis di Milano del 1983, stima 2006-3.200 euro.
La Dorotheum ha nel cassetto anche molti altri pezzi storici che si possono acquistare anche via internet allindirizzo sopra indicato come una serie di seggiole di Gio Ponti, la «Leggera» del 1957 valutata 2.400 euro.
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