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Draghi: «I governi facciano la loro parte»

È necessario rafforzare i bilanci pubblici, irrobustire la competitività e attuare «pienamente» la riforma della finanza. È l’appello che lancia a governi e autorità di regolamentazione il presidente del Financial Stability Board e governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, in seguito «alle tensioni sui mercati e alla stretta interconnessione tra i rischi sul sistema finanziario e quelli sui debiti». Il Financial Stability Board «sta attentamente monitorando gli sviluppi del mercato e le azioni per rafforzare i bilanci delle banche, e i suoi membri stanno lavorando insieme a sostegno della stabilità finanziaria».
Per Draghi «i governi dei paesi rilevanti devono fare la loro parte» e «allo stesso tempo l’industria finanziaria deve continuare a riparare e rafforzare i bilanci per rendersi più resistente agli shock». Nel discorso depositato all’International Monetary and Financial Committee (Imfc), il braccio operativo del Fondo Monetario Internazionale, Draghi evidenzia come «le attuali tensioni sui mercati finanziari legate ai timori» sulla crisi del debito «presentano sfide urgenti per le autorità finanziarie».

E il Financial Stability Board sta lavorando per rafforzare il sistema finanziario e presenterà al G20 di novembre alcune raccomandazioni sulle istituzioni finanziarie sistematicamente importanti.

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