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Drogba e Panucci rimandati a giugno

Dietro il prestito di Quaresma al Chelsea c'è il possibile arrivo dell'attaccante ivoriano all'Inter a fine stagione. Nonostante la Roma l'abbia tolto dalla lista Champions Panucci resta a Trigoria

Drogba e Panucci 
rimandati a giugno

Milano - Il botto è stato Ricardo Quaresma in prestito gratuito al Chelsea, con valigia preparata da Mourinho per il suo bene, così come ha confermato il presidente Moratti. Ma dietro si legge la manovra che i responsabili del mercato nerazzurro stanno preparando: Dieder Drogba. L'Inter comunque ha sfoltito come José aveva chiesto, via anche Dacourt al Fulham, il giovane Maaroufi va al Vicenza. I progetti del tecnico erano maggiori, sforbiciate alla rosa ma nessuno ha voluto andar via, neppure Crespo che appena saputo dell'esclusione dalla lista Uefa ha confidato di voler andare a Lourdes.

L'ultima giornata di mercato non ha dato grandi titoli, all'Atalanta sono arrivati Parravicini e dal Catania Plasmati, quello dei pantaloncini, il Palermo ha preso la punta uruguaiana Hernandez dal Penarol, il Lecce ha ceduto Boudianski al Khimki Mosca, la Reggina ha dato Tognazzi in prestito al Brescia, Gulan della Fiorentina al Monaco 1860, due giovani alla Samp, Zamblera e Soriano. Il Napoli ha ingaggiato Datolo, centrocampista del Boca Juniors per 8 milioni. Il Torino, che voleva Mozart e Panucci, ha trattato Parravicini e Lucarelli, alla fine ha preso Gasbarroni dal Genoa e ceduto Amoruso al Siena.

I veri colpi c'erano già stati, David Beckham al Milan su tutti per il felice inserimento dell'inglese che ora Adriano Galliani manovra per cercare di confermare anche dopo marzo con buone possibilità di successo. E poi il brasiliano Mattioni in prestito dal Gremio, soffiato al corteggiamento della Juventus, con l'altro brasiliano Thiago Silva dal Fluminense pagato 10 milioni ma tesserabile solamente a giugno e quindi inutilizzabile fino all’inizio della prossima stagione. Il secondo colpo va alla Roma con il prestito dell'Under 21 dell'Udinese Marco Motta, dopo l'arrivo di Diamoutene. Poi lo scambio Pazzini-Bonazzoli fra Fiorentina e Sampdoria, centrato il prestito di Dellafiore che dal Palermo è passato al Torino, reduce da una prova maiuscola domenica al Meazza. La Lazio ha ottenuto il prestito di Makinwa dal Chievo. Ma sono stati più fragorosi i colpi mancati.

Il presidente Pozzo ha rivelato che il Napoli era pronto a fare carte false pur di avere Di Natale, richiesto anche dalla Roma: «Ne abbiamo parlato - ha rivelato il patron dell'Udinese - ma senza concretizzare. E poi c'erano le offerte di un club inglese e un altro tedesco. Ma lui ha voluto rimanere a Udine». Pozzo ha parlato anche di Quagliarella: «Lo abbiamo pagato 14 milioni, quindi il prezzo del suo cartellino parte almeno da lì. Ma prima di parlarne aspettiamo la fine della stagione».

Chi è stato seriamente sul punto di cambiare maglia è un top del campionato, Panucci «Purtroppo non è andata come volevamo, e lui ha deciso di rimanere alla Roma e di mettersi a disposizione - ha dichiarato il suo procuratore Damiani -. Rimane a Trigoria anche se dopo otto anni di Roma non sarà in lista Champions, e la cosa non gli ha fatto certo piacere, ma la trattativa con l'Hull City è stata molto interessante anche perché l'offerta era molto interessante». Niente da fare neppure per il Toro, con il presidente Cairo che ha dovuto incassare il ripensamento del giocatore.

Ma molti club hanno concimato, Cristiano Ronaldo, Benzema, Diego, Fernando Torres, ancora Lampard, e prepariamoci ai soliti tormentoni, Ricardo Kakà su tutti.

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