Due giugno: dietro le quinte della parata militare

Ultimi preparativi per la Festa della Repubblica. Venerdì notte si sono tenute le prove generali della sfilata, con un’anteprima su via Cristoforo Colombo e viale delle Terme di Caracalla.
Oggi alle 18 ricevimento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai Giardini del Quirinale, con la partecipazione delle più alte cariche politiche e militari. Domani alle 9 il Capo dello Stato darà il via alle celebrazioni deponendo una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto. Alle 9,30 la rassegna delle truppe schierate a Porta Capena. Alle 10 in punto inizierà la parata militare lungo via dei Fori Imperiali.
Sfileranno 6.500 militari, 600 civili, 200 fra cavalli e cani, 160 automezzi e 90 moto. Apriranno il corteo la Banda dei carabinieri, le bandiere militari e i gonfaloni, i labari delle associazioni combattentistiche. Sette i settori delle Forze armate.
In testa quello delle missioni internazionali, fra cui la brigata Sassari della Folgore e i carabinieri del Tuscania, oltre a militari di Spagna, Usa, Germania e Francia, rappresentanti della Cri, della sanità militare e dell’Ordine di Malta. Poi il settore dell’Esercito con gli incursori del «Col Moschin», e quello della Marina con i marò del reggimento San Marco. Poi via via l’Aeronautica con gli incursori del 17mo Stormo, i carabinieri, la guardia di finanza, la banda centrale della polizia, i vigili del fuoco, la polizia municipale in moto. In coda come tradizione gli squadroni a cavallo. In cielo niente aerei, sorvoleranno la parata solo le 9 Freccce tricolori.
Le bande musicali eseguiranno le tradizionali marce militari. In particolare quella dell’Esercito, «L’Inno della Brigata Sassari» e «La Leggenda del Piave», quella della Marina «l’Inno dei Sommergibilisti», i carabinieri la popolare «Fedelissima».
Il Ministero della Difesa comunica di avere bandito una gara fotografica a premi avente come soggetto principale la festa della Repubblica in ogni luogo d’Italia ove si celebri la ricorrenza.
Già da venerdì notte sono in atto a Roma le prime deviazioni dei mezzi di trasporto pubblico. Domani lunedì 2 giugno misure eccezionali. Chiusa da inizio servizio (h 5,30) a cessate esigenze la fermata Colosseo della Metro B, i treni tireranno dritto senza fermarsi.
Chiusi dalle 4 del mattino alle 13 i capolinea dei bus Atac di piazza Venezia e via del Teatro Marcello. E chiuse al traffico anche alcune strade: via Cristoforo Colombo (altezza circonvallazione Ostiense), piazzale Numa Pompilio, viale delle Terme di Caracalla, piazza di Porta Capena, via di San Gregorio, piazza del Colosseo, via dei Fori Imperiali (che resterà chiusa anche dopo le 13 per lo smontaggio delle strutture), piazza Venezia, via del Teatro Marcello, via Luigi Petroselli, piazza Bocca della Verità e via del Circo Massimo.


I Giardini del Quirinale saranno eccezionalmente aperti al pubblico nel pomeriggio di domani dalle ore 15 alle ore 19.
Previste esecuzioni da parte dei complessi bandistici della marina militare, dei carabinieri, dell’aeronautica militare, della polizia, della guardia di finanza e dell’esercito.

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