
Due gravissimi incidenti sul lavoro ieri in Brianza: a Monza e a Desio. Il bilancio è di un morto e un ferito in condizioni critiche. Entrambi gli episodi sono della mattinata.
Il primo incidente si è verificato alle 10.20 in un cantiere di via Milano a Desio. Secondo le prime ricostruzioni, un operaio di 37 anni è precipitato da un'altezza di circa dieci metri da un'impalcatura che era stata montata sulla facciata di un condominio. È stato soccorso dai medici di Areu ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Gerardo. Nella caduta ha riportato traumi al cranio, al bacino e agli arti. Le sue condizioni sono definite molto gravi. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco, la polizia locale e l'Ats. Le cause della caduta del lavoratore devono essere ancora accertate.
Meno di un'ora più tardi un altro incidente in una azienda che produce valvole meccaniche, in via Mauri a Monza. Qui un operaio è morto, si tratta di un 48enne originario della Guinea. L'uomo è stato trovato dagli operatori del 118 in arresto cardiocircolatorio con traumi da schiacciamento. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I rilievi nella fabbrica sono stati affidati alla polizia e ai tecnici di Ats. Gli investigatori sono al lavoro per ricostruire la dinamica dei fatti. I macchinari che l'operaio stava usando sono stati sequestrati.
"Abbiamo il dovere di non abituarci a queste notizie, di non accettarle nella loro crudezza e nel loro carico di dolore", ha dichiarato il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, che in una nota esprime il cordoglio dell'amministrazione comunale per la morte del lavoratore nell'azienda metalmeccanica della sua città (nella foto). Il sindaco inoltre "si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi del lavoratore, ricordando quanto l'impegno per promuovere la sicurezza sul lavoro debba continuare a essere uno sforzo quotidiano e un dovere, a partire dalle stesse istituzioni".
Pilotto assicura: "Proseguiamo con tenacia tutte le azioni già avviate in collaborazione con la Prefettura e gli enti preposti affinché il presupposto primario nello svolgimento dell'attività lavorativa sia la sicurezza, sia nei luoghi di lavoro pubblici sia in quelli privati".