E la California «boccia» Schwarzenegger

Los Angeles. Sconfitta per un repubblicano illustre, Arnold Schwarzenegger. Il Senato della California ha bocciato l’ambiziosa riforma del sistema sanitario dello Stato più ricco degli Usa, che il governatore aveva proposto come un’innovazione da estendere a livello nazionale. Il piano prevedeva la copertura delle spese mediche per quasi tutti i californiani: un’iniziativa non molto diversa dalle proposte al centro delle campagne presidenziali dei democratici Hillary Clinton e Barack Obama.
Schwarzenegger aveva trascorso buona parte del 2007 a mettere a punto la riforma insieme al leader dei democratici nell’Assemblea statale, Fabian Nunez. Ma il piano, che sarebbe costato 14,9 miliardi di dollari alle casse dello Stato, è stato silurato da un voto nella commissione Sanità, dopo che vari senatori lo hanno definito «profondamente carente» sul piano della copertura finanziaria e anche «una fiaba per bambini».

I senatori hanno in pratica affermato che la California, che fa i conti con un deficit di bilancio di 14,5 miliardi di dollari, non può permettersi una spesa del genere. Anche le promesse del governatore di tagliare 2,9 miliardi di dollari dalla spesa pubblica sanitaria nei prossimi 18 mesi, non sono bastate a convincere il Senato.

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