E al consiglio di zona i centri sociali inneggiano alle foibe

E al consiglio di zona i centri sociali inneggiano alle foibe

Doveva essere un dibattito sulle Foibe. Invece «in consiglio di zona si è inneggiato alle Foibe da parte dei soliti aderenti ai centri sociali in questo caso quelli provenienti dallo stabile occupato di Via Olgiati, che oltre a inneggiare nei confronti dei titini comunisti autori del massacro di migliaia di italiani, ha rivolto urla e minaccia nei confronti di diversi consiglieri di zona del PdL e della Lega e solo l'intervento di un contingente di carabinieri e polizia ha evitato incidenti più gravi».
Riccardo De Corato, parlamentare del Pdl e vicepresidente del Consiglio comunale interviene su quanto accaduto l’altra sera in consiglio di zona 6 nel corso di un dibattito sulle foibe che ben presto è degenerato. Ed è diventato ben altro fino addirittura a richiedere l’intervento degli agenti che non si sono limitati a riportare la calma in consiglio. Ma addirittura «alcuni consiglieri di centro-destra sono stati scortati fin sotto casa dalle forze dell'ordine», spiega ancora De Corato. «È un grave segnale, dopo quelli della mostra in zona 3 strumentalizzata a fini di parte da parte del presidente rifondarolo della stessa, al mancato intervento di un rappresentante delle Associazioni Dalmate, Fiumane e istriane alla celebrazione del sindaco della giornata del 10 Febbraio in Largo Vittime delle foibe». De Corato ha così annunciato che la sua protesta non finirà qui.

«Su tutto tornerò con una nuova interrogazione in Consiglio comunale, perché sia il centrosinistra in zona sia a livello comunale tacciono rispetto a questi gravi fatti che ci attendiamo vengano stigmatizzati anche dalla maggioranza a Palazzo Marino».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica