da Gerusalemme
LEgitto in prima fila. LEgitto al tavolo della roulette palestinese e Israele pronto a fare mezzo passo indietro. Dopo il ribaltone di Gaza il giro di valzer geo politico è nellaria. In Egitto finiscono, allalba di ieri, 60 dei palestinesi che da oltre una settimana bivaccano al valico di Eretz tra il nord della Striscia e Isarele. Tra le spiagge di Sharm El Sheik in Egitto si terrà lunedì lincontro tra il premier israeliano Ehud Olmert e il presidente palestinese Abu Mazen. Un vertice officiato da Hosni Mubarak. Un vertice in cui Olmert e Abu Mazen definiranno gli orizzonti politici su cui impostare nuovi colloqui di pace dopo la secessione dellHamastan di Gaza e la formazione di un governo palestinese epurato da ogni contaminazione fondamentalista. Il faraone Hosni Mubarak dovrà però sporcarsi con la sabbia di Gaza. Il confine meridionale della Striscia, una specie di gruviera di tunnel da cui, solo lanno scorso, sono transitati 4mila fucili dassalto e 28 tonnellate di esplosivo destinati ad Hamas, fronteggia il Sinai. Dunque, come ripetono gli israeliani, anche lEgitto deve fare la propria parte. E non solo per cortesia. Hosni Mubarak, il presidente che represse con pugno di ferro il fondamentalismo islamico, non ignora linsidioso doppio flusso di quelle gallerie. Da una parte transitano armi. Dallaltra si diffonde lorgoglio islamico capace di risvegliare i sopiti, ma non domati Fratelli musulmani, progenitori ideologici e religiosi dellHamas palestinese.
Il summit di lunedì prossimo, preceduto probabilmente dallo scongelamento dei 60 milioni di rimesse fiscali dovuti da Israele allAutorità palestinese, servirà dunque a inserire anche lEgitto nel complesso giro di colloqui e accordi destinato a isolare Gaza e rafforzare la Cisgiordania di Hamas. Così in vista dei più onerosi impegni futuri lEgitto si è visto, ieri mattina, consegnare la sessantina di palestinesi trasferiti dal valico di Eretz a quello meridionale di Rafah. Ma alla fine almeno metà del carico di disperati ha dimostrato di non gradire la situazione.
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