E Marta vuole «incassare»

Marta Vincenzi butta fuori il petto. In molti avevano giurato sul tracollo «genovese» del centrosinistra addossandone le colpe alla sindaco. Lo stesso partito le aveva chiesto di smetterla con certe esternazioni, di non parlare più di argomenti come moschea, gronda e simili. Il risultato però la tranquillizzano. «Se i dati sono confermati, Genova avrà contribuito in maniera determinante alla vittoria di Claudio Burlando e io ne sono contentissima», è il primo commento di Marta Vincenzi.
Che prova anche a incassare parte del successo: «Non paga cavalcare le proteste - ha aggiunto Vincenzi - in un momento in cui si stanno facendo delle scelte paga di più il coraggio e gli elettori si siano mostrati intelligenti e hanno votato scegliendo candidati e proposte».

Quanto all’astensione dalle urne il sindaco ha rimarcato che gli elettori sono scesi di soli 2 punti rispetto alle ultime amministrative. «È in linea con il dato nazionale, certo pone la questione di una riscrittura dell’agenda della politica», ha concluso Marta Vincenzi.