Proprio il Milan, la squadra più europea, quella che preferisce vincere una Champions che tre scudetti, doveva fare questa figura. Passi il fattore tecnico (un tempo e mezzo senza vedere la palla, ed è ormai un andazzo generale), ora ci si mette anche Gattuso, attualissimo prototipo del calciatore italiano tutto grinta, gomitate e lanci lunghi, a fare brandelli dell'ormai ridicola reputazione della squadre italiane. Il day after sui giornali inglesi è una tortura cinese per chi tifa per la rinascita del nostro movimento calcistico. Non aspettavano altro. «Milan's shame» («Milan vergognoso») campeggia sulla prima pagina del Daily Telegraph. Pioggia di critiche e duro biasimo per l'esplosione di rabbia del «crazy Gattuso» (così rinominato dal tabloid Mirror), capace di trasformare persino un santo in un peccatore. «Il Tottenham brilla, mentre il Milan trasforma San Siro in Sin Siro», scrive il Mirror. Gattuso ha perso il controllo nel finale di gara: il centrocampista rossonero si è scagliato contro lo scozzese Joe Jordan, vice di Harry Redknapp sulla panchina degli Spurs, rifilandogli una testata. I rossoneri vengono addirittura definiti «mafiosi» dal Daily Mail, che scrive: «How the mafiosi of Milan have made Spurs fans of us all» («Come i mafiosi del Milan hanno fatto di tutti noi dei tifosi del Tottenham»). E i giochi di parole si sprecano. Per il Sun, quello sceso in campo ieri contro il Tottenham è un «Milanimal»: «Nutters 0 Heors 1», «Pazzi 0 Eroi 1». Lo stesso Redknapp ha commentato l'episodio incolpando Gattuso: «Non so perchè sia impazzito così. Ha perso la testa».
Il Times non ha mancato di contrapporre al comportamento italiano l'ineccepibile condotta del Tottenham, una squadra «capace di non cadere nelle provocazioni, risoluta e pragmatica in uno degli stadi più intimidatori d'Europa», e si noti come il «peccator Siro» diventi addirittura «intimidatorio». Ciò che più fa arrabbiare Redknapp è però il fallaccio commesso da Flamini a danno di Corluka, costretto a lasciare il campo dolorante: «Era da cartellino rosso. Come ha potuto non prenderlo? È terribile. Avrebbe potuto rompergli la gamba».
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