E per il primo porno in 3D i cinesi migrano in massa a Hong Kong

Esce «Sex and Zen: extreme ecstasy», il primo film hard in tre dimensioni. A Hong Kong vanno a ruba i gadget, ma in Cina la censura è pronta a vietarlo. E ai cultori del genere non restano che due alternative: aspettare la versione «soft» o farsi un viaggetto nella permissiva ex colonia

L'ultima frontiera del turismo sessuale sta per essere valicata in Cina. Dimenticatevi gli spregevoli sfruttatori di minori che vanno in Thailandia, dimenticatevi chi cerca sesso a basso prezzo da Cuba al Brasile. I cinesi, rispettosi, discreti ma un po' porcelli, hanno scelto il turismo da voyeur: tutti a Hong Kong per vedere il primo porno in 3D.
Si intitola «Sex and Zen: Extreme Ecstasy», è stato definito il primo film pornografico a tre dimensioni ed esce la prossima settimana ad Hong Kong e Taiwan: si tratta di una produzione in lingua cantonese da più di 3 milioni di dollari, basata su un antico racconto del Seicento. Ambientato nell'antica Cina della corte dei Ming, racconta le peripezie della studentessa Wei Yangsheng. Il produttore Stephen Shiu, già produttore del classico del cinema erotico «Sex and Zen», ha annunciato che - per bypassare la censura cinese - verranno realizzate anche versioni meno hard.


Ma per i cinesi cultori del genere che non vogliono versioni edulcorate, c'è un'alternativa: secondo quanto riporta il sito di The Guardian, il pubblico cinese si sta preparando a migrare in massa verso la più permissiva Hong Kong, dove il marketing del film funziona a pieno ritmo. Mouse, t-shirt e gadget con il cast del film (presenti anche pornostar giapponesi di grido) vanno a ruba nella ex colonia.

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