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E Ranieri fa scaldare Trezegol «Mi pare che la porta la trovi...»

TorinoNon può essere una scocciatura, Palermo-Juventus. Però è chiaro che la Signora ha in mente il Chelsea: è diventato quello il crocevia della stagione visto che, parole di Ranieri, «solo l'Inter può perdere lo scudetto». Detta così, alla vigilia della sesta di ritorno, pare una bocciatura ai propositi di inizio stagione. Del resto, i numeri sono quelli che sono e non mentono: la Signora ha gli stessi punti dello scorso campionato a questo punto della stagione e, come allora, ha iniziato l'anno nuovo con il freno a mano tirato. Difficile sia solo casualità, anche se è questa la tesi preferita dall'entourage bianconero. Adesso, dopo avere raccolto un punto nelle due ultime partite casalinghe contro Cagliari e Sampdoria, la Juve è chiamata a tenere il piede in due scarpe: quello nella Champions ci entra bello comodo, quello in campionato un po' meno.
Impossibile però alzare bandiera bianca. Tanto più che a Torino non tutti stravedono per Ranieri e per l'attuale dirigenza, per cui ecco che la Juve è chiamata a dare il massimo sempre. Cominciando da stasera, contro una squadra che all'andata aprì ufficialmente la crisi bianconera sbancando l'Olimpico: «Pensiamo a una partita alla volta - è il parere scontato di Ranieri -. Stiamo andando incontro a 100 giorni e 18 partite sicure: se saranno 24, dipenderà solo da noi».
Stasera, intanto, un primo motivo di soddisfazione arriva dall'annunciato impiego di Trezeguet dal primo minuto: non succedeva dal 17 settembre (prima giornata di Champions, contro lo Zenit) e il suo rientro potrà servire eccome. «Siamo nel clou e vedere che l’infermeria si sta svuotando trasmette un attimo in più di fiducia - sottolinea Ranieri -. Turnover? Qualcosa farò sicuramente, Trezeguet giocherà dall’inizio, poi vediamo chi gli affianco. Si vede in allenamento che non si è dimenticato come segnare, la porta la trova...». Certo non si può fare a meno di un giocatore che, da quando veste il bianconero, ha segnato 160 gol in 282 presenze. Quanto a Del Piero, stasera lui e Amauri («i suoi ex compagni lo conoscono bene» così Ranieri) potrebbero riposare lasciando spazio a Iaquinta, già provato in settimana con il Trezeguet scatenato. Amauri, che l'anno scorso batté quasi da solo la Juve con due gol da cineteca, la prenderà un po' così ma se ne farà una ragione pensando a Stamford Bridge. Stesso discorso potrebbe riguardare anche Nedved: il prescelto sarebbe Giovinco, il quale beneficerebbe anche delle qualità di Iaquinta in fase di copertura difensiva. In un modo o nell'altro, la testa della Juve è già a Londra: anche per questo riposerà Legrottaglie e Camoranesi continuerà nel suo rodaggio scendendo in campo fin dal primo minuto.

Il momento più caldo della stagione è davvero arrivato.

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