Ecco chi è il vero F.T., il blogger che Roberto Saviano vuole azzittire

L'autore di Gomorra fa denuncia per diffamazione e finisce su tutti i giornali per avere querelato per sbaglio un omonimo. Ma dietro c'è una storia interessante.

«Caserta. Lo scrittore Roberto Saviano, autore di "Gomorra" querela per diffamazione un blogger casertano, F.T., ma in aula, a causa di un errore di notifica, ci finisce un omonimo, e soprattutto ignaro, impiegato 30enne di Sordio, nel lodigiano». Così, l'altro ieri, la notizia è apparsa sulle agenzie di stampa e poi su buona parte dei siti di informazione italiani. Notizia, in sè, non eclatante: di casi di omonimia è pieno il mondo, e che anche il grande Saviano sia incappato in uno di essi ha poco di clamoroso. A ben guardare, la vera domanda potrebbe essere un'altra: chi è il «vero» F.T., il blogger che Saviano vuole querelare? E perchè un campione della libertà di stampa come l'autore di Gomorra sceglie di ricorrere alla magistratura per azzittire una voce critica?
Quello che si scopre, andando a scavare su questo versante, è che la querela all'indirizzo sbagliato è solo l'ultima puntata di una polemica sempre più aspra che si trascina da tempo tra lo scrittore e il blogger. Quest'ultimo, ovviamente, non ha solo delle iniziali ma anche un nome e cognome. Si chiama Ferdinando Terlizzi, classe 1937, giornalista di Santa Maria Capua Vetere. Uno di quei cronisti che da decenni si occupano di criminalità organizzata nel territorio in cui Saviano ha ambientato, in tempi più recenti, le sue cronache. Nel mondo dei giornalisti campani di «nera», come è noto, Saviano gode di fan ma anche di detrattori. I primi gli riconoscono il merito di avere elevato a caso nazionale un dramma sottovalutato. I secondi lo accusano di avere passato per giornalismo d'inchiesta un semplice lavoro di collage del lavoro fatto da altri: senza nemmeno citare le fonti, e anche con qualche imprecisione.
Nel milieu dei cronisti campani, però, Ferdinando Terlizzi è indubbiamente il più critico nei confronti di Saviano. Per avere una idea dell'asprezza delle accuse che il blogger rivolge al celebrato scrittore, basta andare a rileggere l'intervista rilasciata da Terlizzi poco tempo fa al sito Politicamentecorretto.com, (http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=8999), in cui le cose più garbate che si dicono su Saviano difficilmente possono venire riportate senza il rischio di venire a propria volta querelati dallo scrittore: che questa volta, si può starne certi, non sbaglierebbe indirizzo.
Ma a colpire è anche la biografia di Terlizzi, che nel suo campo sembra essere una autorità indiscussa: nella sua biografia si legge che «è specializzato in cronaca giudiziaria. E' direttore responsabile dell'Agenzia Mediapress. Ha scritto articoli tra l'altro per: Gazzetta di Caserta, Napoli Notte, Il Roma, Il Roma Sera, Il Tempo, Il Messaggero, Paese Sera, Il Diario, Il Mattino, Il Giornale di Napoli, CentoCittà, Il Denaro, Il Corriere del Mezzogiorno, il dorso campano del Corriere della Sera».

Insomma, un cronista esperto e autorevole, tanto da avere lavorato per giornali di ogni orientamento politico, e da essere passato incolume da una accusa infondata di collusione con i clan. E divenuto ora, dopo decenni spesi a raccontare le imprese della camorra, il grande accusatore dell'Eroe dell'anticamorra.

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