Roma

Ecco la croisette trasteverina

Anche quest’anno un angolo il rione più bohemien della città - Trastevere - si vestirà da croisette per ospitare «Le vie del cinema, da Cannes a Roma», organizzata dall’Anec Lazio. Da oggi al 10 giugno la rassegna proporrà il meglio delle opere viste al Festival di Cannes. Film di qualità e soprattutto d’autore che difficilmente il pubblico potrà recuperare in sala, per di più in lingua originale. I circa trenta film del programma, estrapolati dalla selezione ufficiale del festival transalpino si vedranno nei cinema Alcazar, Nuovo Sacher, Roma, Sala Troisi e - fuori da Trastevere - all’Accademia di Francia Villa Medici. Due gli eventi annunciati per questa settimana da cinefili: Michelangelo Frammartino, vincitore del premio Europa cinema label, il 10 accompagnerà il suo Le quattro volte all’Alcazar per presentarlo al pubblico, mentre Daniele Luchetti il 9 sarà al Nuovo Sacher per La nostra vita. I riflettori del Festival di Cannes si sono spenti solo una decina di giorni e anche se la 63° edizione della kermesse non è stata esaltante, verrà ricordata per la vittoria di Elio Germano, premiato con la Palma d’oro come miglior attore (ex aequo con Javier Bardem) proprio per il film di Luchetti. Una pellicola che per l’assessore capitolino alla cultura Umberto Croppi, e non solo lui, rappresenta «un punto di partenza per una riflessione, dato che racconta una storia emblematica romana. È un film italiano a cui siamo particolarmente legati - spiega Croppi - e anche Elio Germano merita l’apprezzamento della città: spero di poterglielo conferire in forma ufficiale». Nel programma di «Da Cannes a Roma» svettano il vincitore della Palma d’oro L’ultimo viaggio di zio Boonme del thailandese Apichatpong Weerasethakul (il 7 e l’8 al Nuovo Sacher), e il vincitore del Gran premio della giuria, Des hommes et des dieux di Xavier Year (il 9 Sala Troisi). Fa parte della sezione Concorso anche il bellissimo film di Mike Leigh Another year; dalla sezione Fuori concorso arriva Tamara Drewe di Stephen Frears mentre dalla sezione «Un certain regard» Aurora di Cristi Puiu. E se la Quinzaine des realisateurs, oltre al film di Frammartino, porta sullo schermo il film vincitore del Premio Art cinema award Pieds nus sur les limaces di Fabienne Berthaud, con Ano bisiesto di Michael Rowe (Premio Camera d'Or) e Illégal di Olivier Masset-Depasse (Premio Sacd), la Semaine de la Critique risponde con 5 titolil inediti: opere prime e seconde, tutte proiettate al cinema Roma, tra cui il docufilm vincitore del Grand Prix Armadillo di Janus Metz. Tutti i film sono sottotitolati in italiano.
Prezzo 6 euro; info 06.4451208, www.

agislazio.it

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