Questa volta non sembrano esserci più dubbi: luso di droghe, la sempre più diffusa cocaina ma anche lhashish, provoca danni gravi al cervello e può indurre a vere e proprie psicosi, come la schizofrenia e il disturbo bipolare. La notizia arriva da una ricerca dellUniversità di Milano presentata in questi giorni al Forum internazionale di Psichiatria «Innopsy 09». Secondo lo studio, tuttora in corso, le sostanze assunte con regolarità sarebbero addirittura causa di alterazioni anatomiche della massa cerebrale, evidenza emersa da moderni test diagnostici come la Pet, in grado di monitorare il metabolismo e la funzionalità degli organi. «Tra i tossicodipendenti capita spesso di osservare episodi psicotici acuti, come grande agitazione e sintomi allucinatori» dice Carlo Altamura, direttore dellUnità operativa di Psichiatria del Policlinico di Milano. «Ciò che lo studio milanese sta valutando è la possibilità che da questi episodi scaturisca una psicosi cronica, che oggi colpisce il due per cento della popolazione, ma che con luso di droghe può superare il cinque per cento». Laspetto più inquietante è che il fenomeno colpisce soprattutto la popolazione molto giovane, intorno ai ventanni. «Lo screening che stiamo effettuando al Policlinico, in collaborazione con la Medicina Nucleare, riguarda tutti i giovani che si rivolgono ai centri di assistenza per episodi psicotici acuti» dice Altamura. «Se emerge lassunzione di stupefacenti, il soggetto viene sottoposto a Pet, un esame di neuroimaging che visualizza alterazioni morfologiche e funzionali a carico del cervello, oltre ad una serie di test per valutare il deficit cognitivo». Secondo lo studio, la droga può causare oppure scatenare e amplificare un disturbo psicotico preesistente.
Anche le droghe cosiddette leggere come hashish e marijuana, se assunte in modo regolare possono dare luogo ad alterazioni psicobiologiche e allinsorgenza di schizofrenia. «Limportanza di questa ricerca sta nella diagnosi precoce - sottolinea il docente - perché la sospensione delluso di droga e le moderne terapie antipsicotiche posso essere fattori decisivi al recupero».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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