Ecco la Ferrari 4 posti da città Noi l'abbiamo guidata...

La nuova GTC4Lusso T è l'auto che non c'era Bolide da sogno anche nel prezzo: oltre 200mila euro

Ecco la Ferrari 4 posti da città Noi l'abbiamo guidata...

Monteriggioni (Siena) Per il battesimo della GTC4Lusso T è stato scelto un padrino d'eccezione: il pilota di F1, Kimi Raikkonen. Lo spot: «Quando sono al volante di una Ferrari diventa tutto così incredibile ed eccitante...». Al pilota finlandese la novità del Cavallino rampante è piaciuta proprio, visto che è perfino riuscita a strappargli un bel sorriso. E dopo il «freddo» Kimi tocca a noi salire a bordo della GTC4Lusso T, la Ferrari che si rivolge a un target diverso, a quel pubblico più giovane, sportivo e dinamico, che cerca soprattutto la super sportiva con quattro posti. Insomma, come ci hanno spiegato i manager di Maranello, questa Gt guarda a quei 30-45enni a cui la trazione integrale non interessa, e vogliono guidare la loro Ferrari anche in città, beneficiando di un ampio bagagliaio. Ecco allora la Ferrari che non c'era, per certi versi anche «diversa», ma non nelle prestazioni. Della sorella maggiore GTC4Lusso, a 12 cilindri, conserva le dimensioni e gli interni, ma è quella T che fa la differenza. T, dunque, come è Turbo il motore a 8 cilindri.

Signore e signori, la Casa di Maranello presenta la prima 4 posti Ferrari con motore V8, dedicata a chi cerca sportività, versatilità e un utilizzo frequente. Clienti più giovani che pretendono lusso e sedute comode anche nei due posti posteriori oltre a un baule capace; clienti che vogliono guidare la loro Ferrari tutti i giorni. Equipaggiata con un motore di 3.9 litri, la GTC4Lusso T ha 610 cv di potenza massima a 7.500 giri al minuto. La coppia di 760 Nm tra i 3.000 e i 5.250 giri garantisce un'entusiasmante spinta crescente. L'autonomia è del 30% superiore a quella del V12 della sorella maggiore. Altre caratteristiche: trazione solo posteriore e quattro ruote sterzanti. Il listino rispecchia tutti questi valori: 233.525 euro, 37mila in meno della GTC4Lusso V12.

Come Raikkonen, anche noi, ovviamente con una condotta di guida meno spavalda, ci siamo divertiti al volante della potente V8 sulle strade nei dintorni di Siena in un percorso che dalla piazzetta dello splendido borgo di Monteriggioni, che ogni anni in luglio ospita la Festa medioevale con visitatori da ogni dove, ci ha portati in Maremma, fino a lambire il mare di Punta Ala. Potente, divertente, agile e reattiva, la Ferrari che non c'era è gioiosa da guidare e tutta da godere. I quattro posti sono veri e il sound impostato dai maestri di Maranello punta all'esaltazione della rumorosità grazie agli scarichi dedicati. E anche nel suono, sempre formidabile, la V8 è differente rispetto alla V12. E lo stesso vale per il peso: 50 i chilogrammi in meno. Anche le emissioni di anidride carbonica, se paragonate con quelle della sorella maggiore, ci guadagnano: -100 grammi per chilometro percorso.

Sul rettilineo deserto, in piena sicurezza e cronometro in mano, si può tentare lo sprint da 0 a 100 orari: il tempo è rispettato, cioè 3,5 secondi. E se si inchioda quando si viaggia a 100 all'ora, occorrono 33 metri per arrestare il veicolo (137 metri se la velocità è di 200 orari). Come tutte le Ferrari, anche questa GTC4Lusso T fa girare la testa: a una strettoia sulla strada che porta a Follonica siamo costretti a procedere a passo d'uomo, e gli operai del cantiere, lasciati gli attrezzi da lavoro, si dispongono su due file, tutti con il pollice alzato.

Possedere una Ferrari resta un sogno irraggiungibile per la stragrande maggioranza delle persone, ma quel pollice alzato dimostra come si può essere orgogliosi di un marchio che tutto il mondo ci invidia e che in tanti vorrebbero possedere.

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