Costa 1800 euro al giorno la «poltrona per due» nelle sei Asl laziali in cui attualmente ci sono due direttori generali: quelli nominati dalla giunta Marrazzo e quelli «rimossi», rimessi in sella dalla sospensiva alla rimozione accordata dal Tar in base al reclamo presentato dagli interessati. Una cifra apparentemente bassa, che però rappresenta la prima piccola tassa pagata dai cittadini laziali al pasticcio creato dalla nuova amministrazione regionale. E una cifra che cresce di giorno in giorno e che potrebbe anche arrivare a 650mila euro se di ricorso in ricorso si arrivasse anche al Consiglio di Stato.
E mentre lassessore alla Sanità Augusto Battaglia smentisce alcuni passi della nostra intervista pubblicata ieri, ricordiamo quando cinque anni fa fu la sinistra a gridare allepurazione in occasione della sostituzione degli allora direttori generali delle Asl. Con una differenza: che in quel caso i dirigenti sostituiti erano in scadenza di contratto. Tanto è vero che lunico ricorso presentato al tar fu respinto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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