I ministri delle Finanze di 20 Paesi Ocse hanno deciso ieri a Berlino di premere sullacceleratore della lotta ai paradisi fiscali. Su iniziativa dei ministri delle Finanze tedesco, Peer Steinbrueck, e francese, Eric Woerth, i rappresentanti dellorganizzazione hanno concordato di rafforzare la cooperazione per combattere levasione transnazionale nel corso di un incontro che secondo Steinbrueck ha prodotto «progressi sostanziali». Nel comunicato finale, riporta la stampa tedesca, i partecipanti hanno proposto di irrigidire le misure contro quelle nazioni che non applicano gli standard Ocse in materia di fisco. In particolare, i governi che hanno rapporti daffari con i Paesi che «non collaborano», dovrebbero abolire le agevolazioni fiscali finora concesse loro e dovrebbero aumentare le tasse imposte sui trasferimenti di denaro verso i paradisi fiscali.
Lappuntamento di ieri segue un simile incontro tenuto a Parigi lo scorso ottobre. Servono nuove regole internazionali contro levasione fiscale per impedire che i capitali siano portati nei paradisi fiscali allestero «come nella caverna di Alì Babà», ha commentato il ministro Giulio Tremonti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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