Amazon fa rotta sul Medio Oriente

Il colosso Usa prepara lo sbarco negli Emirati e in Arabia Saudita

Amazon fa rotta sul Medio Oriente

Amazon si prepara a una nuova sfida: sbarcare in Medio Oriente. Nelle ultime settimane, infatti, il colosso dell'e-commerce guidato da Jeff Bezos avrebbe contattato i grandi venditori in Nordamerica per avvertirli di nuove opportunità in questi Paesi, riporta la Cnbc. Il primo Paese dove Amazon ha intenzione di fare rotta sono gli Emirati Arabi Uniti, poi, sarà la volta dell'Arabia Saudita. Nonostante abbia comprato il sito Souq.com, due anni fa, per 580 milioni di dollari, Amazon ha informato i venditori di non registrarsi sulla piattaforma creata a Dubai, perchè intende mantenere le vendite all'interno del suo sito. La decisione di puntare sul Medio Oriente sarebbe stata presa dopo le difficoltà, per le leggi presenti e la concorrenza, ad affermarsi in Cina e India. A settembre, Amazon ha lanciato i suoi servizi in Turchia, il diciassettesimo Paese toccato dal gigante Usa.

Prima però Bezos dovrà togliere il velo ai conti: l'appuntamento è fissato per domani, alle 23.30 italiane. Amazon viene da un trimestre record, eppure poco soddisfacente. Gli utili tra luglio e settembre hanno sfiorato i 3 miliardi di dollari. Il fatturato è arrivato a 56,6 miliardi, ma ha deluso le attese per il secondo periodo consecutivo. Così come meno brillanti del previsto sono state le stime di ottobre-dicembre: vendite tra i 66,5 e i 72,5 miliardi. Se i dati saranno confermati, si tratterebbe di un progresso anno su anno tra il 10 e il 20%.

Amazon sta quindi rallentando: il fatturato è cresciuto del 39% nel secondo trimestre e del 29% nel terzo. È questo, quindi, il primo numero su cui puntare gli occhi: più Bezos si avvicinerà alla soglia massima stimata (72,5 miliardi) e migliore sarà l'accoglienza.

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