Economia

Gil aumenti choc nelle bollette. Ecco la stangata in arrivo

L'inverno 2022-2023 potrebbe essere ricordato a lungo per i mostruosi rincari sulle bollette del gas: ecco le stime per l'Italia e qual è il trucco per risparmiare

Gil aumenti choc nelle bollette. Ecco la stangata in arrivo

Il peggio sulle bollette del gas non tarderà ad arrivare: stiamo entrando nel periodo "caldo" per i consumi (dai primi di novembre si accenderanno i riscaldamenti) e le stime per la stagione 2022/2023 sono sempre più buie. Quotidianamente, infatti, la spesa che poi andrà a formare il costo complessivo potrebbe variare dai 44 euro di Torino ai 36 euro di Roma per finire con i 27 euro di Palermo. Ovviamente, la cifra è considerata al giorno, nell'arco delle 24 ore. È chiaro che, se le stime di Ecco (think thank italiano per il clima) saranno esatte, si potrà spendere fino a 1.100 euro per le abitazioni monolocali, 2.073 euro per case da 70 mq e nucleo familiare di 2-3 persone e addiriturra 3.175 euro per abitazioni da 110 mq e famiglia di 4-5 persone.

I rincari monstre

Come abbiamo visto sul Giornale.it, se fino alla fine dell'anno la famiglia media spenderà circa 1.322 per le bollette della luce elettrica, non sappiamo davvero quello che ci aspetta sul caro gas, anzi sì. Da nord a sud la differenza la farà sostanzialmente il clima: maggiore freddo farà e più alte saranno le spese. "Se a gennaio 2021 una famiglia milanese spendeva circa 7 euro al giorno per riscaldare la propria abitazione di 70 mq, questo inverno ne spenderà 21, nonostante gli interventi del Governo. Il triplo", scrivono gli esperti di Ecco. In pratica, nel settembre 2019 i prezzi al megawattora erano di 13 euro, adesso si stanno assestando intorno alle 80 euro ma dopo aver toccato punte di 180 e 200 euro, una follia.

"Tante variabili in gioco"

Le stime non sono certezze, anche perché di certezze per il prossimo inverno ne avremo ben poche: è questo il pensiero di Matteo Leonardo, cofondatore e direttore esecutivo Politiche nazionali di Ecco, che a La Stampa ha spiegato che "le variabili in gioco sono molte" e che "lo sforzo economico per famiglie e imprese sarà ingente, indipendentemente dai sostegni pubblici". Lo stesso Leonardo definisce "certamente preoccupanti" i numeri dello studio.

Il trucco per risparmiare

La classe G è una delle più basse e più onerose dal punto di vista dei consumi ma è anche una delle più diffuse tra le famiglie italiane. Un efficientamento energetico con classe A, in pratica, farebbe ridurre di due terzi il costo delle bollette. Il grafico proposto da Ecco mostra il "crollo" dei costi: a Milano, ad esempio, non si pagherebbero più di 12 euro al giorno per un appartamento da 110 mq, 11 euro a Roma e 9 euro a Palermo. Cifre più che dimezzate rispetto ai prezzi che abbiamo visto prima. Leonardo sottolinea che la classe energetica A conviene, e di molto.

A questo punto, però, non tutto dipenderà dal nuovo governo anzi: "il forte legame tra le dinamiche dei mercati e le tensioni geopolitiche è causa dell’incertezza dei prezzi, e la situazione non sembra destinata a cambiare nei prossimi mesi", afferma una ricercatrice per Ecco, Francesca Andreolli. "Sarà quindi un inverno difficile, e non per una tanto paventata mancanza di volumi di gas visto che il livello degli stoccaggi ha raggiunto il 90%, ma proprio per il costo della materia prima".

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