Economia

Ecco le 2 squadre per il cda di Rcs: Urbano Cairo sarà presidente

Sono solo due le liste in campo per i 9 posti previsti nel rinnovo del cda di Rcs: l'appuntamento è all'assemblea dei soci del 26 settembre. Lo ha reso noto ieri lo stesso gruppo del Corriere della Sera.

La prima lista è stata presentata dalla Cairo Com che, con l'Opas terminata a luglio è salita al 59,8% di Rcs, la seconda è stata depositata dai soci storici (Imh, Unipol, Diego Della Valle, Pirelli e Mediobanca) a cui fa capo il 24,9% e che hanno conteso a Urbano Cairo il controllo del Corriere.

I conti sono quindi presto fatti: alla lista di Cairo saranno assegnati sei posti in cda, mentre gli sfidanti avranno i tre seggi rimanenti destinati alle minoranze.

Le squadre sono già delineate. Cairo Com schiera lo stesso Urbano Cairo, proposto presidente, Gaetano Miccichè (vice), Marco Pompignoli e Stefano Simontacchi quindi, Stefania Petruccioli, Maria Capparelli, Alessandra Dalmonte. La lista di Cairo è quindi più «in rosa» di quella presentata dai soci storici di Rcs. Per i quali siederanno però in cda direttamente Diego Della Valle (numero uno di Tod's), Marco Tronchetti Provera (Pirelli) e Carlo Cimbri (Unipol). La lista di Imh si completa con Veronica Gava, Augusto Santoro, Bruno Guida, Valeria Leone, Nella Ciuccarelli, Roberto Burini.

A meno di sorprese saranno confermate le deleghe esecutive a Cairo che, il 3 agosto ha preso il timone di Rcs, dopo essere entrato per cooptazione nel board insieme a Pompignoli e Petruccioli, mentre Simontacchi sedeva già in cda.

Sul mercato intanto cresce l'attesa per conoscere le modalità di azione di Cairo per rilanciare via Solferino anche in vista dell'integrazione tra i due gruppi, preannunciata nella battaglia per il controllo di Rcs. Le nozze, previste entro due anni, porteranno a un polo con 215 milioni di margine operativo lordo e 1,34 miliardi di fatturato. Rcs ieri ha chiuso a 0,99 euro (-0,4%), sopra i livelli raggiunti durante gli scontri a colpi di Opa.

CM

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