Economia

Ecco l'offensiva del Fisco Raffica di lettere in arrivo

Il Fisco adesso dà il via ad una seconda fase di controlli che durerà per tutta la seconda parte di questo anno

Ecco l'offensiva del Fisco Raffica di lettere in arrivo

Parte l'offensiva dell'Agenzia delle Entrate. Nel mirino ci sono grandi e piccoli imprenditori, esercenti e professionisti. Con la circolare n.19 delle Entrate, il Fisco dà il via ad un vero e proprio piano di controlli che si estenderà per tutta la seconda parte dell'anno. Di fatto, come ricorda il Sole24 Ore, sono già pronte circa 380mila lettere da spedire su presunte anomalie sui redditi dei lavoratori autonomi rispetto all'anno di imposta 2015. I controlli verranno portati avanti con l'uso massiccio delle banche dati e dell'intelligenza artificiale. Le verifiche fiscali e le contestazioni riguarderanno i contribuenti minimi e forfettari. Un ruolo determinante in questa fase di verifica avrà un ruolo particolare anche la fatturazione elettronica. Il Fisco ha dato indicazioni chiare: per i controlli dovranno esser monitorati soprattutto i dati in tempo reale che arrivano alle Entrate proprio con la e-fattura e la trasmissione in via telematica dei corrispettivi. La circolare delle Entrate poi dà l'ordine agli uffici di proseguire sulla strada della definizione agevolata entro la fine di questo 2019. Inoltre viene ricordato che entro la fine sempre di questo anno dovranno essere notificati gli avvisi di accertamento che riguardano le dichiarazioni integrative errate o invalide. Insomma il Fisco si prepara ad un autunno di sanzioni e di stangate. In questo quadro fa anche sottolineato l'uso della superanagrafe e del risparmiometro che andranno a verificare eventuali scostamenti sui risparmi e quanto dichiarato con i redditi. Il tutto utilizzando banche dati approfondite e monitorando i movimenti sui conti correnti delle persone fisiche.

Grossi scostamenti potrebbero far scattare l'allarme delle Entrate e dunque dare il via a verifiche più in profondità per poi lasciare spazio alle eventuali contestazioni o sanzioni. Di certo con l'uso delle nuove banche dati , il Fisco avrà un occhio ancora pià attento sui movimenti di denaro e sugli evasori. Proprio da qualche giorno le Entrate avranno accesso alle banche dati della polizia che riguardano tutti coloro che affittano per brevi periodi i loro immobili ad esempio ai turisti o ai vacanzieri. Eventuali infrazioni potrebbero costare sanzioni che superano i 200 euro giornalieri.

Il Grande Fratello fiscale si prepara ad un autunno di fuoco.

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