Economia

Ecco l'ultima mossa della Bce: "Sì a Coronabond una tantum"

La tedesca Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea apre all'ipotesi Coronabond

Ecco l'ultima mossa della Bce: "Sì a Coronabond una tantum"

La Bce adesso apre all’ipotesi coronarono. Mentre in Europa prosegue il braccio di ferro tra il fronte del falchi e quello dei Paesi, tra cui l’Italia, che non vogliono l’attivazione del Mes per far fronte all’emergenza Covid 19, dalla banca centrale europea adesso arriva un timido segnale di apertura. “L'emissione di coronabond una tantum è una possibilità. Esistono altri strumenti che potrebbero essere utilizzati, come un fondo di salvataggio dell'Ue o misure che coinvolgono il Mes o la Banca europea per gli investimenti”, ha affermato la tedesca Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea, parlando al giornale greco 'To Vima dell'emergenza coronavirus. A questo punto la Schnabel spiega quali possano essere le mosse dell’Europa per far fronte ad una crisi senza precedenti: “E' chiaramente necessario fornire sostegno a livello europeo ai Paesi dell'area dell'euro maggiormente colpiti dalla crisi. Questa non è solo una questione di solidarietà europea, ma ha anche senso dal punto di vista economico. Mitigare gli effetti economici negativi della crisi in ciascuno Stato membro e sostenere successivamente la ripresa rende l'intera Europa più forte”.

Insomma la Germania su questo fronte è sempre più divisa. La Merkel prosegue sulla su strada del “nein” anche grazie ai dati dei sondaggi che danno la sua popolarità in crescita. Ma l’il presidente del Bundestag, Wolfgang Schaeuble (ed ex ministro delle Finanze), si dice contrario a questa ipotesi: “coronabond non aiuterebbero alla soluzione di nessun problema che non si possa già affrontare con gli strumenti già esistenti”. “Anche in questa crisi chi prende le decisioni deve essere responsabile per le possibili conseguenze. E questo non accadrebbe più nel caso di una condivisione del debito. Attraverso i coronabond l'Europa non sarebbe più forte, ma più debole", aggiunge il presidente del Bundestag. Schaueble comunque sottolinea che la crisi del coronavirus deve essere affrontata "con quello che è umanamente possibile quanto a solidarietà".

Il futuro dell’Europa e dell’Italia passa inevitabilmente da Berlino. E la partita è ancora tutta da giocare…

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