Come si può risparmiare quando si fa rifornimento? Altoconsumo, usando i dati dell'Osservatorio Prezzi Carburanti del Mise, ha svolto un'indagine, per capire come riuscire a risparmiare sul prezzo della benzina.
Analizzando i prezzi del carburante di 1.100 distributori situati in tutta Italia, Altoconsumo ha dimostrato la possibilità di mettere da parte 672 euro all'anno, considerando due pieni al mese da 50 litri ciascuno. Sono stati messi a confronto i distributori di Milano e Roma, le due città più grandi di Italia, Trieste (vicina alla frontiera con Croazia e Slovenia), Palermo e Cagliari, vicine alle raffinerie e quindi con rifornimenti più rapidi e Perugia, città dove il carburante arriva più difficilmente e, per questo, dovrebbe costare di più.
Invece, dall'inchiesta è emerso che Perugia è proprio la città più economica, mentre a Palermo e Cagliari i prezzi risultano essere più elevati, ma le differenze tra città non sono particolarmente elevate: la variazione è meno del 6%. Le differenze, invece, si fanno nette confrontando i diversi distributori della stessa città, dove la variazione tocca anche il 30% per la benzina e il 40% per il gasolio. In euro, significa riuscire a risparmiare fino a 672 euro all'anno, se l'auto è a benzina, considerando due pieni al mese da 50 litri ciascuno.
Ma non bisogna solo guardare il prezzo dei vari distributori. Un altro accorgimento, utile per mettere da parte qualche soldo, è quello di usare il self service, che rispetto al servito fa guadagnare tra il 5 e il 10%. Ma molto dipende anche dal tipo di insegna: quelle di marca presentano generalmente prezzi più elevati, mentre quelle minori, costi più bassi.
Fanno eccezione Cagliari e Trieste, dove anche i distributori "di marca" offrono prezzi low-cost.Infine, dall'inchiesta emerge che si spende di più in autostrada e nei benzinai delle circonvallazioni, rispetto ai rifornitori all'interno delle città.
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