Economia

Eicma, il gran ritorno, le 2 ruote simbolo di passione e "green"

Torna in Fiera Milano a Rho dal 25 al 28 novembre la più grande esposizione a livello mondiale dedicata alle moto, all'abbigliamento, agli accessori, senza dimenticare le e-bike

Eicma, il gran ritorno, le 2 ruote simbolo di passione e "green"

A grande richiesta, da giovedì 25 novembre il mondo delle due ruote a motore torna a Milano. Eicma, la più grande esposizione a livello mondiale dedicata alle moto, all'abbigliamento, agli accessori, senza dimenticare le e-bike, il fenomeno degli ultimi anni, tornerà nel quartiere fieristico di Rho per la 78ª edizione dopo un anno di assenza. Una pausa imposta dall'emergenza Covid-19 che ha cancellato tutti gli appuntamenti che richiamassero il grande pubblico, ridando involontariamente a Eicma la cadenza biennale che l'aveva caratterizzata fino al 2005, in alternanza con gli altri grandi Saloni europei.

Non potrà essere una nuova edizione dei record, perché non tutti i costruttori hanno aderito all'invito, ma ci saranno comunque i più prestigiosi, a cominciare dalle quattro Case giapponesi e dal Gruppo Piaggio, con tutti i celebri marchi che raccoglie: Moto Guzzi, Aprilia e, naturalmente, Vespa.

Saranno 820 le aziende che esporranno a Milano il meglio della loro produzione, per un mercato che sta rispondendo bene, composto da un pubblico che non vede l'ora di tornare a vivere in presenza questo evento. Un appuntamento che non si limita al panorama classico, ospitato in cinque dei grandi padiglioni di Rho, è completato dagli spettacoli e dalle gare nell'area esterna, dalla possibilità di provare le biciclette a pedalata assistita, oltre a uno spazio dedicato alle start-up e al futuro della mobilità su due ruote che qui proporranno idee, soluzioni e prototipi.

I risultati saranno tutti da verificare perché l'emergenza sanitaria impone prudenza, ma è l'ottimismo a prevalere, come testimoniato dalle parole di Pietro Meda, presidente di Eicma e vicepresidente di Aci Milano: «In un settore merceologico in cui la passione è ancora una motivazione d'acquisto trainante, il rapporto diretto con i prodotti dell'industria di riferimento e la dimensione emotiva e sensoriale rendono il modello Eicma attuale e aperto al futuro». «Le aziende - aggiunge Paolo Magri, presidente di Ancma, l'associazione che riunisce i costruttori - si riappropriano finalmente del loro palcoscenico naturale.

È importante che questo accada nell'ambito di un sistema fieristico d'eccellenza come quello milanese e in Italia, dove l'industria delle due ruote, con oltre 7 miliardi di valore e più di 100mila addetti, gioca un ruolo da assoluta protagonista».

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