Ema, Maroni: "Paradigma di una Ue che non sa decidere"

Delusione in Regione Lombardia. Maroni: "Fatto il possibile", Sala: "Assurdo perdere per un bussolotto"

Ema, Maroni: "Paradigma di una Ue che non sa decidere"

Delusione in Regione Lombardia per la sconfitta - al sorteggio - di Milano per il trasferimento della sede dell'Agenzia europea del farmaco (Ema).

"C'è la consapevolezza di aver fatto tutto quello che potevamo fare per avere un dossier competitivo", ha detto Roberto Maroni, "Dopodiché e andata come è andata. Dispiace molto eravamo pronti. Detto questo prendiamo atto. Ringrazio Beppe Sala, gli operatori e il mondo delle imprese, il governo che so quanto si è impegnato. La sconfitta per sorteggio è il paradigma di di questa Europa che non sa decidere e non sa assumersi responsabilità. La logica della monetina è triste perché significa una unione di paesi che non si sa mettere d'accordo. Non faccio dietrologie ma ricordo che erano 27 paesi uno si è astenuto. Si è andato al pareggio per non scontentare nessuno? Non lo dico. Ma l'Ue lascia decidere ad altri, non si sa assumere le responsabilità e lascia decidere fuori dall'Europa o affidandosi alla sorte. Da domani io, Beppe Sala e il governo italiano magari qualche iniziativa potremmo pensare di prenderla".

Deluso anche il sindaco di Milano e tutto il governo che puntavano all'Agenzia per il rilancio della città e dell'intero Paese a livello internazionale. "Ho sentito il presidente del Consiglio velocemente, ovviamente anche lui è dispiaciuto", ha detto Beppe Sala, "Sicuramente c'è tanta delusione dopo il sorteggio, però, il risultato raggiunto è comunque importante.

Siamo stati l'unica città non capitale ad arrivare alla votazione finale e siamo stati capaci di confrontarci con le grandi capitali europee. È veramente un pò assurdo essere esclusi perché si pesca da un bussolotto. Tutto regolare ma non è normale".

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