Fincantieri va a vele spiegate nel mercato delle navi da crociere. La società triestina si è assicurata una nuova commessa con Msc Crociere da 2 miliardi di euro per la costruzione di quattro nuovi modelli extra lusso che navigheranno a partire dal 2023. Un'intesa che conferma la leadership del gruppo nel settore (sono 53 le navi nel portafoglio ordini) e assicura le prospettive future del gruppo, sia in termini di numeri, sia di prospettive di mercato, «allentando», in parte, la tensione sulla partita francese che riguarda l'alleanza con Naval Group, costruttore francese di navi militari.
Da tempo, infatti, le due società stanno tentando di definire un asse che andrebbe a cementare quello sul civile, sancito lo scorso autunno tra il gruppo di Trieste e Stx, per il controllo italiano dei cantieri atlantici di Saint-Nazaire, nella Loira. L'intesa con Naval, che aprirebbe importanti mercati a Fincantieri, stenta però a chiudersi e nei giorni scorsi l'amministratore delegato Giuseppe Bono ha confermato che «la trattativa non si chiuderà per la fine dell'anno, anche se sono attesi passi avanti».
A mettersi di traverso, i difficili rapporti politici tra i governi di Italia e Francia, nonché l'incognita Leonardo. Il gruppo dell'aerospazio vuole a tutti i costi essere della partita, ma Thales, colosso della difesa francese al pari dell'ex Finmeccanica, è azionista forte di Naval (35%) e questo gli apre di fatto una corsia preferenziale. Una doppia «gatta da pelare» per Bono, che dopo aver rilanciato Fincantieri, portandola alla quotazione nel 2014, si muove ora su un doppio fronte: mantenere la leadership di mercato, con accordi e commesse, e aprire nuove prospettive (quella militare sarebbe tale). Tornando all'accordo siglato ieri, gli analisti di Kepler prevedono che Fincantieri chiuderà il 2018 con una raccolta ordini pari a 9 miliardi, stimando per il piano industriale 2018-2022 solida visibilità anche in caso di imprevisti.
Nel dettaglio, si tratta di quattro navi da crociera extralusso con una stazza lorda di circa 64mila tonnellate e con 500 cabine. La prima nave verrà consegnata nella primavera del 2023, le altre nei successivi tre anni. Le navi saranno dotate delle più recenti tecnologie per la tutela dell'ambiente e di altre soluzioni marittime di prossima generazione. Saranno caratterizzate, inoltre, da un design altamente innovativo. A questa commessa ne potrebbe seguire a stretto giro un'altra. Fincantieri è tra i quattro soggetti che si contenderanno il maxi appalto brasiliano da 1,6 miliardi per quattro nuove corvette denominate classe Tamandarè.
Il consorzio Flv, composto dal gruppo italiano, dalla sua controllata Vard e da Leonardo, è stato inserito nella short list messa a punto dalla marina brasiliana. La decisione finale è attesa entro dicembre, ma Fincantieri dovrà vedersela con una concorrenza agguerrita. In gara c'è anche il consorzio Villegagnon, guidato proprio da Naval Group.
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