Frena il commercio globale: Wto taglia stime sugli scambi

Pesa la guerra a colpi di dazi tra Stati Uniti e Cina

La crescita del commercio internazionale rallenterà nel 2019 rispetto a quest'anno. Lo rende noto il Wto, secondo il quale la frenata dipenderà dalle «tensioni» e dalle incertezze economiche. Il Wto ha rivisto al ribasso le sue stime sulla crescita del commercio internazionale, portandole dal +3,7% inizialmente stimato al +2,6%. «Il fatto che oggi non abbiamo grandi notizie non dovrebbe sorprendere nessuno che abbia letto i giornali negli ultimi 12 mesi» dice il direttore generale del Wto, Roberto Azevedo (nella foto). Nelle sue principali previsioni annuali, il Wto rinnova le sue preoccupazioni sulle minacce sistemiche che potrebbero continuare a perturbare l'economia mondiale, con particolare riferimento alla guerra tariffaria tra la Cina e gli Stati Uniti, che potrebbe essere risolta, anche se con tempi non chiari. A chi gli domanda chi potrebbe uscire vittorioso da questa guerra commerciale, Azevedo replica che «ci saranno molti perdenti».

Il direttore del Fmi Christine Lagarde, durante un intervento alle Camera di commercio Usa, ha ricordato come le «barriere commerciali non siano la risposta» alle distorsioni commerciali e quanto «sia importante evitare passi falsi politici in questo ambito».

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