Sono in corso le grandi manovre per la sostituzione dell'ad di Generali, Mario Greco. Gli azionisti della compagnia in questa fase vogliono però condividere con il manager le modalità di uscita, definendo anche un'agenda. Quanto al possibile nuovo amministratore delegato, ci sono all'esame candidati interni ed esterni (il toto-successore vede fra i più gettonati l'attuale ad del gruppo Espresso nonché ex Generali Spagna, Monica Mondardini, e il numero uno di Generali Italia, Philippe Donnet), con l'intenzione di identificare un nome entro la fine di febbraio. Un cda della compagnia si dovrebbe tenere la prossima settimana e Greco potrebbe uscire anche prima della scadenza naturale del mandato che coincide con l'assemblea del 28 aprile (il 1 maggio sarà il suo primo giorno di lavoro in Zurich). Per il momento, considerando che il board scade comunque fra tre mesi, non sarebbe sul tavolo la discussione su un cambio di presidente che - secondo quanto rivelato ieri dal Giornale - potrebbe invece diventare di attualità nel caso in cui fosse nominato un ad più debole dal punto di vista operativo rispetto a Greco. Nel frattempo, in Piazza Affari il titolo ha vissuta un'altra seduta all'insegna delle vendite per poi chiudere con il terzo calo consecutivo dopo la notizia dell'addio del manager napoletano: le azioni hanno lasciato sul terreno il 4,08%, attestandosi sul finale a 13,39 euro, prezzo che rappresenta i minimi da giugno 2013. Negli ultimi tre giorni il Leone ha registrato un ribasso dell'8,4%, mandando in fumo 2 miliardi di euro di capitalizzazione e riducendo intorno a 20,8 miliardi il valore della compagnia in Borsa.
Osservando i grafici emerge che in realtà la discesa del titolo era iniziata alla fine dello scorso anno, quando già circolava l'ipotesi che Greco passasse a Zurich: da inizio dicembre a oggi il titolo ha perso infatti più del 25 per cento. RE- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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