Il governo ha promesso che abbasserà le tasse. Ma in realtà a quanto pare nuovi balzelli sono già pronti. Uno su tutti debutterà in vista del Giubileo. A quanto pare sarà previsto un contributo volontario di 50 euro per consentire ai fedeli che arriveranno a Roma di ususfruire della prestazioni sanitarie del Servizio nazionale a spese ovviamente nostre. Il balzello è nascosto nella maxi operazione di spending review sanitaria (attuativa dell’accordo con le regioni dello scorso 26 febbraio) che il governo Renzi
ha caricato sul groppone del decreto legge in materia di enti locali all’esame del senato, ricorda Italia Oggi. Si tratta di un vero e proprio obolo che, una volta pagato e "comprovato da idoneo titolo", consentirà di usufruire delle
prestazioni mediche "gratuitamente", come spiega, con un evidente ossimoro, la norma scritta dal governo.
Per fronteggiare le esigenze sanitarie connesse al Giubileo 2015-2016, la regione Lazio avrà un contributo di 33,5 milioni e gli enti sanitari potranno assumere senza paletti personale a tempo determinato.
Con il versamento di 50 euro atitolo di contributo, i pellegrini si garantiranno l’assistenza sanitaria d’urgenza presso le strutture ospedaliere del Ssn. Diversamente, pagheranno le tariffe vigenti nella regione dell’ospedale che li ha curati.
Non dovranno pagare nulla i fedeli provenienti da paesi con i quali l’Italia ha stretto accordi in materia sanitaria.
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