Economia

L'accusa del Ft: Deutsche Bank favorita da Bce in stress test

Secondo il quotidiano economico, l'istituto tedesco avrebbe ricevuto a luglio un trattamento di favore negli stress test

L'accusa del Ft: Deutsche Bank favorita da Bce in stress test

Una nuova bufera si abbatte su Deutsche Bank. L'accusa arriva dal Financial Times: la banca tedesca avrebbe ricevuto un trattamento di favore da parte della Bce in occasione degli stress test bancari condotti a fine luglio.

Come ricorda il quotidiano finanziario, Deutsche Bank, tra l'altro, ha più volte usato i risultati degli stress test come prova della sua solidità finanziaria a fronte di un continuo calo dei titoli in Borsa. Ma ora emerge che i dati presentati dalla prima banca privata tedesa sono stati "gonfiati" da una concessione speciale da parte della Vigilanza bancaria unica europea, dal momento che includono i circa 4 miliardi di dollari provenienti dalla vendita della quota nella cinese Hua Xia. Ma l'operazione non era ancora stata finalizzata a fine 2015 (alla data di chiusura dei bilanci) e quei soldi non potevano essere considerati negli ultimi stress test bancari.

Peggio: la vendita della quota - concordata nel dicembre 2015 - doveva avvenire il mese scorso, ma non è in realtà ancora stata finalizzata, per quanto Deutsche Bank si dica fiduciosa di poterla completare entro fine anno. Eppure il trattamento riservato all'operazione "che sarà chiusa nel 2016" era precisato in una nota a piè di pagina ai risultati ottenuti da Deutsche Bank. E la banca tedesca è stata l'unica ad aver avuto questo trattamento di favore rispetto agli altri 50 istituti, tra cui comparivano altri casi simili. Come ad esempio la spagnola Caixabank che ha venduto le attività all’estero alla capogruppo Criteria Holding per 2,65 miliardi di euro in marzo ma non ha potuto includere l’impatto dalla cessione nei dati.

Il Cet1 di Deutsche Bank si è attestato, secondo i risultati degli stress test, al 7,8% nello scenario più avverso prefigurato dalla Bce e, senza la vendita della quota a Hua Xia, sarebbe stato del 7,4% ancora comodamente al di sopra della soglia regolamentare ma il dato più elevato ha contribuito a rassicurare gli investitori già piuttosto nervosi sull’adeguatezza patrimoniale della banca.

Al momento la Bce, che ha la competenza per qualsiasi deviazione dalla metodologia per la supervisione bancaria non ha voluto commentare le indiscrezioni, sostenendo - come scrive proprio il Ft - di "trattare tutte le banche allo stesso modo in linea con quanto previsto dai regolamenti".

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