Salone del Mobile

Mattarella: "La filiera del design va aiutata"

Il presidente della Repubblica all'inaugurazione del Salone del Mobile: "Il settore pubblico deve dare un efficace sostegno al made in Italy"

Mattarella: "La filiera del design va aiutata"

E al termine del suo mandato, nella doppia veste di presidente di FederlegnoArredo e del Salone del Mobile, Roberto Snaidero aveva promesso: “Il 4 aprile il 56° Salone lo inaugurerà il presidente della Repubblica”. Promessa mantenuta. E l’evento è storico: Sergio Mattarella, infatti, è il primo Capo dello Stato a inaugurare la rassegna in 56 anni, partecipando così alla festa del Design mondiale.

Ha visitato stand e ha ammirato oggetti unici, artigianali e di alto pregio, il Presidente. Per poi commentare: “La bellezza italiana è riconosciuta in tutto il mondo. Il saper fare nel campo dell'abitare è una dote tutta italiana che trae ispirazione dal paesaggio per proporre l'immagine di un Rinascimento permanente. Il sistema pubblico - ha aggiunto Mattarella - deve dare un efficace sostegno al made in Italy. La consapevolezza del nostro valore e delle energie che sappiamo mettere a sistema, espressa con misura e pacatezza, in un contesto internazionale in cui affiorano elementi di instabilità, può far sì che ripresa economica e ripresa civile possano saldamente coincidere in una stagione che rinnovi fiducia sempre maggiore".

Prima dell’intervento del Capo dello Stato, Claudio Luti, neo presidente dei Saloni aveva detto: "Oggi non possiamo più pensare al Salone solo come una fiera, che pure deve mantenere la sua funzione commerciale, ma il mercato ci chiede e ci impone di tenere alto lo sguardo verso le rappresentazioni di eventi esperienziali che trasmettano emozioni e facciano un po' sognare lasciando indelebile la memoria di un momento, di un oggetto, di un incontro, anche di un business. Designer e progettisti - ha aggiunto Luti - trovano a Milano un unicum di creatività e capacità industriale per interpretarla e rappresentarla. Per questo l'appuntamento del Salone diventa imprescindibile per tutti coloro che devono trovare ispirazione e al tempo stesso presentare la propria. E proprio per questa potenza attrattiva il Salone è una grande risorsa per il Sistema Italia concentrando in un unico momento e in un unico luogo l'eccellenza innovativa di pensiero e di prodotto".

I numeri del Salone

Cinque le manifestazioni che si svolgono in contemporanea fino al 9 aprile (l'8 e il 9 con apertura al pubblico) nel polo fieristico di Milano-Rho: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite per un totale complessivo di oltre 2mila espositori, (il 30% esteri), di cui circa 650 designer del Salone Satellite che quest'anno festeggia i 20 anni con una mostra alla Fabbrica del Vapore.

Secondo i dati elaborati dall’ufficio studi di FederlegnoArredo, il punto di forza del settore è l'export, una voce che tra gennaio e ottobre 2016 ha superato gli 11 miliardi di euro, con segnali di crescita importanti soprattutto in Francia (+5,3%), Stati Uniti (+8,1%) e Cina (+18,4%). Irresistibile ascesa, quindi, di un format fieristico unico al mondo, esportato con successo a Mosca, New York e Shanghai (il debutto a fine 2016).

Un “prodotto” che in soldoni significa 41 miliardi di fatturato (valore complessivo della filiera). Sono stati conquistati nuovi mercati grazie all’intraprendenza, alla creatività e all’innovazione che questi imprenditori hanno saputo mettere in campo anche nei momenti più duri della crisi, tenendo la barra a dritta sulla qualità, quella più alta, apprezzata e sognata in ogni angolo del pianeta

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