
Colpo grosso di Fincantieri nella costruzioni di navi militari. La società guidata da Pierroberto Folgiero si è aggiudicata una maxi commessa da 700 milioni per la Marina italiana facendo prendere il largo al titolo a Piazza Affari che ha chiuso la seduta in rialzo dell'8,9% a 15,65 euro. Complice anche l'aumento generalizzato della spesa europea sul settore della Difesa, il contratto militare è un ulteriore affondo per l'azione che da inizio anno ha guadagnato oltre il 125 per cento.
D'altra parte, alla luce della decisione Ue, gli analisti di Mediobanca hanno alzato il prezzo obiettivo del titolo Fincantieri a 19 euro (+20%), in vista del "numero significativo di nuove opportunità di esportazione in Medio Oriente e in Estremo Oriente" nel settore difesa, e "alle iniziative di efficienza produttiva che il gruppo sta perseguendo nei suoi cantieri navali in Italia, Romania e Vietnam".
Gli occhi del mercato sono puntati al nuovo business plan "che porterà Fincantieri ad elevare i suoi obiettivi e a rafforzare la sua traiettoria di crescita", spiegano gli analisti. Grande focus, quindi, sulla crescita del segmento navale e anche sulla subacquea.
E con la commessa, il gruppo italiano della cantieristica rafforza il proprio ruolo strategico nel programma di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Nel dettaglio si prevede la consegna, tra 2029 e 2030, di due imbarcazioni che possono ospitare un equipaggio di oltre 170 persone e raggiungono una lunghezza di 140 metri: le navi saranno costruite nei due stabilimenti di Riva Trigoso e Muggiano, in Liguria vicino a La Spezia.
"Questo contratto conferma il valore strategico del programma, evidenziando la capacità del nostro gruppo di rispondere con prontezza ed efficacia alle esigenze operative della Marina Militare" commenta Folgiero spiegando che "le nuove unità rafforzano la filiera nazionale, garantendo continuità produttiva e stabilità occupazionale e contribuiscono a consolidare il ruolo dell'Italia come attore centrale nello scenario geopolitico globale della difesa, dove lo shipbuilding è sempre più elemento chiave di influenza e cooperazione internazionale".
Nel dettaglio, il "PPA-Multipurpose Combat Ship" rappresenta una tipologia di nave altamente flessibile con capacità di assolvere a molteplici compiti che vanno dal pattugliamento con capacità di soccorso in mare, alle operazioni di Protezione Civile, nonché da nave combattente di prima linea. Sono previste, inoltre, differenti configurazioni di sistema di combattimento: una leggera, relativa al compito di pattugliamento, integrata di capacità di autodifesa, fino ad una "completa", equipaggiata con il massimo della capacità di difesa.
Sul fronte civile ieri Fincantieri ha consegnato presso lo stabilimento di Ancona la Viking Vesta, la seconda di una nuova serie di navi da crociera che Fincantieri sta costruendo per la società armatrice Viking. Del segmento delle navi da crociera di piccole dimensioni, la nuova nata ha una stazza lorda di circa 54.
300 tonnellate, dotata di 499 cabine e può ospitare a bordo 998 passeggeri. L'unità è la quattordicesima nave consegnata da Fincantieri a Viking, comprese le due unità expedition costruite dalla controllata norvegese Vard.