Mediaset contro Vivendi: nuovo rinvio

Mediaset  contro Vivendi: nuovo rinvio

Ennesimo rinvio nel contenzioso fra Mediaset e Vivendi per il mancato acquisto, da parte del colosso francese, della pay tv Premium nel 2016. La causa civile è stata rinviata al 23 ottobre. Lo ha detto l'avvocato di Mediaset Andrea Di Porto al termine della prima udienza che si è tenuta ieri al Tribunale di Milano. Il rinvio è necessario per favorire il deposito delle tre memorie difensive il cui termine è stato fissato al 30 luglio. Fininvest aveva chiesto di riunificare i due procedimenti legati al mancato acquisto di Premium alla nuova causa dei legali del gruppo di Cologno Monzese in cui si chiede ai francesi di scendere nel capitale di Mediaset sotto il 10% del capitale. Quindi a ottobre il giudice, Vincenzo Perrozziello, è chiamato a decidere se unificare i due procedimenti, se ammettere le prove o rinviare interamente (o una parte) al Collegio sulle questioni preliminari.

Parecchi mesi dunque che potrebbero favorire un accordo extragiudiziale tra le parti, obiettivo finora fallito. Secondo indiscrezioni un accordo per Vivendi sarebbe possibile pagando una cifra tra i 500 e i 600 milioni. Molto meno di quanto chiesto tramite le cause legali per le quali Mediaset e Fininvest hanno chiesto in totale quasi 3 miliardi di euro.

Insomma la strategia messa in campo dal patron di Vivendi Vincent Bollorè con le acquisizioni in Italia del 23,9% di Telecom e del 29,9% di Mediaset hanno prodotto solo

problemi . Ieri comunque il titolo Mediaset è salito dello 0,76% con la riapertura delle trattative con Vivendi ma anche sull'onda dei risultati di Mediaset Espana che ha visto l'utile salire del 15,5% 197 milioni di euro.

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